lunedì 30 giugno 2014

[When in Rome] - 30 seconds to Mars - piccola cronaca

Ho acquistato il biglietto per il concerto dei Thirty seconds to Mars esattamente tre mesi fa. Torino è più vicina ma come resistere al fascino di Roma? Mi sono accordata con una carissima amica romana e ci siamo organizzate per andare insieme. Ho prenotato un bell'hotel in centro e per evitare i soliti ritardi dei treni un aereo all'alba da Genova. Negli ultimi tre mesi il gruppo ha posticipato per ben due volte alcune date del tour, i fans erano in panico. Le date italiane sono state confermate. Colpo di scena: lunedì 16 arrestano il batterista, Shannon Leto (che poi è il mio preferito, ovvero la ragione di tanto sbattimento) per guida in stato ebbrezza. Rilasciato su cauzione pare che possa unirsi alla band invece giovedì al concerto di Torino non c'è. La batteria è campionata. Arriva il fatidico giorno, la sveglia è fissata per le 4.45. L'orologio si ferma all'01.10. Apro gli occhi per puro caso alle 5.16 (l'ora in cui sarei dovuta uscire da casa) mi viene un coccolone! sveglio il Principe, mi lavo, vesto e infilo le ultime tre cose in borsa e ci scapicolliamo in autostrada. Ho fatto il check in on line ma il mio bagaglio a mano è fuori misura e temo che me lo facciano imbarcare! Arrivo in aeroporto, il borsone passa, colazione al bar, un bacio al Principe e mi imbarco. Alle 8 sono a Fiumicino. Vago dal terminal al trenino per raggiungere Termini, arrivo in hotel con 5 ore di anticipo rispetto al check in, mi offrono un caffè, mettono a disposizione uno spogliatoio per cambiarmi, chiedo di mettere in carica il telefono (maledetto iPhone, la batteria dura poche ore) e con le istruzioni del gentilissimo receptionist raggiungo la mia amica a Ponte Milvio. Da lì partiamo con una grintosissima smart alla volta di Capannelle attraversando Roma sul GRA. Dopo una settimana di maltempo è tornato il caldo. A mezzogiorno ci sono già 28 gradi. Abbiamo acquistato il biglietto per il sound check, che da diritto all'ingresso anticipato. Coda di circa 3 ore sotto il sole battente, entriamo nello spazio riservato, pizza gratis e boccali di birra a prezzi modici. Quando è il momento raggiungiamo il prato e attendiamo istruzioni. Ci disponiamo ordinatamente contro le transenne. La triad (logo/simbolo del gruppo) campeggia sul palco, arrivano i tecnici che controllano le ultime cose poi a destra spunta Jared Leto, pantaloni neri, t-shirt bianca, Vans nere e Ray-ban a specchio e la folla impazzisce.

Mr. Jared fuckin' Leto
Il pubblico è in adorazione. Io e la mia amica rimaniamo un attimo senza parole. Shannon non è presente. Non cè neppure la batteria. Ho un brutto presentimento...

Jared saluta, parla in italiano, corre da un lato all'altro del palco, poi inizia a cantare. E ci incanta....

Ha una voce potente. Oltre ad una presenza di una bellezza imbarazzante. Sono rimasta impressionata.

Tomo Milicevic
Il chitarrista è un personaggio simpaticissimo. Adorabile.

Il tutto è durato circa 40 minuti (nel frattempo due mega schermi ai lati del palco trasmettevano il partitone dell'Italia contro Costarica). Dopodichè abbiamo dovuto attendere altre tre ore per il concerto....

*le foto sono state scattate col mio iPhone, prima che la batteria terminasse!!

CONTINUA....

5 commenti:

  1. il batterista arrestato?
    ma che aveva combinato? :)

    comunque l'importante è che ci fosse jared.

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  2. Io ritenevo Jared un po' antipatico, poi l'ho visto da Ellen DeGeneres e mi sono ricreduto!!

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  3. ahaha fantastico resoconto son curiosa di leggere il resto :D

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