1945 Nagasaki. Logan è prigioniero dei giapponesi. Arriva l'aereo che sgancia l'atomica. Un soldato di nome Yashida spezza le catene che impediscono l'apertura della botola in cui è rinchiuso il mutante poi con terrore si inginocchia con i suoi commilitoni per fare hara kiri. Logan si libera, agguanta il soldato prima che si suicidi e lo trascina sottoterra con sè salvandogli la vita.
Giorni nostri. Logan si è auto-esiliato sulle montagne rocciose del Canada per non nuocere più a nessuno dopo aver causato la morte dell'amata Jean Grey (Famke Janssen) che tra le altre cose gli appare in sogno ogni notte. Durante una rissa in un bar Logan viene avvicinato da Yukio, una giovane mutante col dono della preveggenza, che vuole portarlo con sè in Giappone dove Yashida, in fin di vita, vorrebbe rivedere per l'ultima volta l'uomo che lo salvò. Yashida è un magnate a capo di una corporazione tecnologica molto potente e, sapendo che per Logan l'immortalità è un fardello del quale vorrebbe liberarsi, intende proporgli un accordo: trasferire le sue capacità di rigenerazione nel suo corpo per diventare immortale. Logan non accetta e da lì si sviluppa tutta la trama che implicherà anche un rapimento, sparatorie e inseguimenti su treni ad alta velocità, degni di Mission impossible, la Yakuza, esperimenti e presenza di altri mutanti.
Parte un po' lento poi si riprende. Il personaggio di Wolverine è scorbutico al punto giusto. Nascosto dopo i titoli di coda, un Easter egg (Logan incontra il professor X e Magneto)
Simpatico ma l'avrei visto tranquillamente a noleggio.
Hugh Jackman ha sempre il suo perchè
il ritorno di magneto mi ha gasato non poco xD mentre Xavier ancora non capisco..era morto..bah.. non mi è piaciuto particolarmente il film,ma ho apprezzato Hugh Jackman per più di metà film senza maglietta xD
RispondiEliminamallory
concordo su tutto quello che riguarda Hugh Jackman svestito ;)
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