Ne avevo un altro, da sei anni, ma dovevo allontanarmene.
Ho cambiato piattaforma, stile, immagine.
Solo il mio modo di scrivere è rimasto lo stesso, infatti chi mi seguiva (con affetto) altrove,
mi trovò dopo poco tempo.
All’inizio scrissi tanto, pubblicai i miei “esercizi di stile”, i racconti a puntate, le recensioni sui film e sui prodotti che acquistavo.
Le mie rubriche piacquero e i lettori si affezionarono a me, il Principe, Barbie capoufficio e la stagista.
Ho condiviso gioie, momenti di tristezza, scazzi planetari.
Ho raccontato vacanze, avventure e gli aneddoti più divertenti vissuti in quegli anni.
I bloggers, abitanti del condominio, che ho sempre amato chiamare “Amici del Reame” sono diventati veramente Amici.
Ultimamente sono cambiate tante cose ma quella più importante, che riguarda il blog, è che
ho perso la voglia di scrivere.
Questa, che è stata la mia casetta, il rifugio, un angolo di mondo da cui raccontare un po’ della mia vita, è diventata stretta, quasi sconosciuta.
Ho visto una marea di film e serie tv, letto libri interessanti, scoperto cose, provato nuove discipline, ma non so più come parlarne.
È importante rendersi conto in tempo quando è meglio congedarsi.
Lo faccio adesso, dopo averci pensato tanto.
Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo, per essere passati ogni tanto a salutarmi, a vedere se c’ero ancora.
Vi ringrazio per le cose che mi avete insegnato, quelle che abbiamo condiviso.
Vi leggerò.
Probabilmente ci ritroveremo ancora, magari altrove
Arrivederci a tutti
Queen*
Ho avuto periodi di diserzione, dove non avevo contenuti interessanti da mostrare, e i lettori si sono dimezzati, probabilmente le cose che racconto non interessano più.
Non è una tragedia.È importante rendersi conto in tempo quando è meglio congedarsi.
Lo faccio adesso, dopo averci pensato tanto.
Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo, per essere passati ogni tanto a salutarmi, a vedere se c’ero ancora.
Vi ringrazio per le cose che mi avete insegnato, quelle che abbiamo condiviso.
Vi leggerò.
Probabilmente ci ritroveremo ancora, magari altrove
Arrivederci a tutti
Queen*