lunedì 6 giugno 2011

una parola sul nucleare (quando il tempismo è tutto)

Attenzione: questo non è un messaggio elettorale, non ha a che fare col referendum, è solo un pensiero estemporaneo

Mi domando, visto che in Germania hanno deciso di smantellare le centrali nucleari, e fermare l'utilizzo entro una decina d'anni, perchè noi insistiamo tanto per costruirle in casa nostra?
Mi sfugge la logica con cui ci muoviamo, in Italia, sempre in ritardo rispetto al resto del mondo

9 commenti:

  1. C'è una cosa ancora più triste: che metà della popolazione italiana non sappia nemmeno dell'esistenza di questo referendum.
    Capre che non siamo altro.

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  2. Batti il cinque!
    E' la domanda che mi faccio da secoli!

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  3. Sono d'accordo con te, l'Italia si muove sempre in ritardo!

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  4. è che noi ci accorgiamo di una novità con un "certo" ritardo, tipo "oh lo sapevi che i tirannosauri son tutti morti?!"

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  5. Già che ci siamo, mettiamo quel benedetto SI! (anzi, QUATTRO!)

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  6. Saperlo!! Siamo indietro anni luce su qualsiasi cosa!

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  7. Ecco proprio giusto: LOGICA. Ti sfugge? Ti sfugge perché non c'è... L'Italia non è felice se non è un passo indietro... (diciamo il governo, visto che dubito gli italiani siano tanto a favore del nucleare...) comunque io al referendum ci sono... anche la questione dell'acqua non è da sottovalutare!

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  8. Coraggio! Siamo all'inizio di una nuova era!L'anno prossimo, con un decreto omnibus, verrà introdotto il delitto d'onore e il commodore 64!

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