Premessa: quando lavoravo in libreria, in un'altra vita, vendevamo i libri della saga
Cronache del ghiaccio e del fuoco di
George R.R. Martin, come il pane. Dieci anni dopo, in giro per Manhattan,
eh sì, una delle piccole gioie della mia vita è quella di essere stata a New York più di una volta, vedo i manifesti e il trailer a Times Square e penso che questo serial
Games of Thrones potrebbe davvero piacermi. Passano altri due anni, in cui ho visto troppe serie tv rispetto all'effettivo tempo extra lavorativo ed extra famigliare e mi rendo conto che a parte le immagini in ogni dove su internet, e uno stralcio di un episodio random, non ho ancora visto questo tanto decantato serial. Complice
Rai 4 che trasmette la prima stagione inizio a seguirlo e tac,
entro nel tunnel e non ne esco più. LETTERALMENTE. A parte Tumblr che ti condiziona in modo impressionante, è diventata un'ossessione collettiva. Il penultimo episodio della terza stagione ha sconvolto anche i lettori che conoscevano la trama.
Il Principe ed io abbiamo iniziato con un episodio a settimana, finito la prima stagione abbiamo fulminato la seconda in tre serate, siamo a metà della terza (in realtà io le ho già viste tutte in lingua originale) e per non farmi mancare nulla ho anche acquistato il tomo (composto dai primi due romanzi)
Come la maggior parte degli spettatori adoro
Tyrion Lannister il nano,
Danaerys Targarien la madre dei draghi, e
Arya Stark la piccola guerriera. Ma il mio preferito su tutti, da metà della seconda stagione, è lo strafichissimo
Jamie Lannister, interpretato dal bellissimo
Nicolaj Coster-Waldau (cliccate pure per rifarvi gli occhi!!!)
