domenica 28 febbraio 2016

[cinema] Padri e figlie - Nessuno si salva da solo - The imitation game - Zoolander 2

Diretto da Gabriele Muccino, protagonisti Amanda Seyfried, Russell Crowe e la bravissima Kylie Rogers, con Aaron Paul, Diane Krueger, Octavia Spencer e Jane Fonda. Drammatico, storia triste ma intensa e bella regia. Consigliato***

Diretto da Sergio Castellitto, tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini (che non mi era piaciuto per niente), protagonisti Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio (bravi e credibili)
Bello il cameo di Roberto Vecchioni. Per una volta ho apprezzato di più la trasposizione cinematografica che il romanzo d'origine. Comunque perdibile.

Tratto dalla vera storia di Alan Turing, matematico inglese che decifrò il codice Enigma (il modo segreto in cui i nazisti  comunicavano tra loro le operazioni militari da eseguire), morto suicida a 41 anni.
Protagonista assoluto Benedict Cumberbatch (fu candidato agli Oscar lo scorso anno) con Kiera Knightley, Matthew Goode, Mark Strong e Charles Dance. Bellissimo****

Il primo fu un vero e proprio cult, a distanza di 15 anni Ben Stiller e soci (Owen Wilson, Will Ferrell e Christine Taylor) ci riprovano...
Demenziale per definizione. Divertente ma meno dell'originale.
Non mi ha fatto impazzire Penelope Cruz (rende di più nei ruoli drammatici)
Forti i cameo dei vari vip partecipanti (in particolare Benedict Cumberbatch, e Sting, memorabile)
Simpatico, ma va bene anche a noleggio ;)

martedì 23 febbraio 2016

[cinema] Smetto quando voglio - Sei mai stata sulla luna? - Noi e la Giulia

 Ultimamente ho visto diversi film italiani* e mi sono piaciuti tutti, per ragioni diverse.


 Spassoso.
Carinoooo.
Simpaticissimo

*Li trovate tutti in DVD, download o a giro su Sky.

lunedì 22 febbraio 2016

[Queen's library] Golden girl - Candace Bushnell 2/2016

Lo ammetto: anche stavolta mi sono fatta catturare dalla copertina!
L'autrice di Sex and the city (di cui ho letto quasi tutti i libri) torna con un romanzo che sembra autobiografico. La protagonista è Pandy J. Wallis, una scrittrice di successo, in crisi per il divorzio da un celebre chef, schiacciata dal personaggio nato dalla sua penna. Dopo molti anni desidera scrivere altro ma la casa editrice e ciò che ruota intorno a Monica, la ragazza d'oro di Manhattan, glielo impedisce. Le vite di Pandy e Monica (Carrie Bradshaw n.d.r.) si sovrappongono e l'autrice non riesce a scollarsi di dosso la sua creazione. Si torna indietro a quando Monica prende vita dalla carta alla celluloide con le sembianze dell'attrice Sondra Beth Schnoezer, l'amicizia tra la scrittrice e l'attrice, le feste, le rivalità, fino al litigio causato da un uomo che le porta a interrompere il sodalizio. Storia d'amore, amicizia (sotto diverse forme) e sull'importanza di essere sempre sé stessi. Un po' noioso all'inizio, si riprende con ritmo incalzante ed un paio di colpi di scena geniali. Carino**


mercoledì 17 febbraio 2016

TRX (delle nuove discipline sportive e lo sforzo costante di contrastare la pigrizia)


Come avevo già anticipato qualche post fa, ho riprovato TRX:  é un sistema di allenamento funzionale che utilizza il peso corporeo come carico, e ha il vantaggio di aumentare simultaneamente forza, flessibilità, ed equilibrio.



Consente di sperimentare un'infinità di esercizi in sospensione, allenando tutto il corpo, ovunque (essendo composto da due fasce regolabili attaccate al soffitto) e di modulare l'intensità degli esercizi. 




Il riscaldamento è sfiancante: tipo bootcamp (allenamento dei Marines) e molti mollano dopo il primo tentativo, ma se superi la prima mezz'ora (che fiacca lo spirito come neinte al mondo) ti accorgi che 60 minuti volano e quando esci sei in forma smagliante.


 


Ho fatto una lezione oggi a pranzo e stasera ho persino fatto Spinning...
Consigliato*****


lunedì 15 febbraio 2016

[cinema] Tutta colpa di Freud - Ti ricordi di me? - La grande scommessa - Steve Jobs - Joy - Perfetti sconosicuti

Uno psichiatra divorziato, innamorato di una sconosciuta, cerca di risolvere i problemi di cuore delle sue tre figlie. Ottimo cast, bella storia. Simpaticissimo.

 Lei narcolettica, lui cleptomane; si incontrano ad una terapia di gruppo e dopo diversi approcci (da parte di lui, perché lei soffre di amnesia) si innamorano. Storia particolare, romantica ma travagliata. Delizioso.


Cast stellare. Tratto da una storia vera. Interpretazione eccellente di Christian Bale e Steve Carell. Infarcito di termini tecnici. Bel film ma non ci ho capito una mazza!!!

Biopic tratta dalla biografia autorizzata di Steve Jobs. Diretto da Danny Boyle e interpretato ottimamente da Michael Fassbender.

Tratto da una storia vera. Diretto da David O. Russel, protagonisti Jennifer Lawrence,  Robert De Niro, Isabella Rossellini, Virginia Madsen e Bradley Cooper. Non mi ha fatto impazzire!


Storia d'amore, amicizia, complicità, tradimento. Cast perfetto per un film corale su un tema spinoso come l'impatto dei social sul quotidiano. Si svolge tutto in una sola stanza, molti dialoghi, tanti sottintesi e mille dinamiche ben incastrate. Veramente un bel film. Consigliato*****

giovedì 11 febbraio 2016

[festival di Sanremo] Niente di nuovo sulla Riviera di Ponente


Posso affermare, senza batter ciglio, che è stata migliore la prima serata
Parlando della seconda tranche di BIG:
Dolcenera, elegante e con la sua voce suadente ha cantato una bella canzone ma non mi è rimasta in testa.
Clementino non mi ha mosso un pelo.
Stesso discorso per Alessio Bernabei (ex front-man dei Dear Jack che adesso naviga in solitaria)
Non avrei mai pensato di dirlo ma non mi è dispiaciuto Valerio Scanu.
Patty Pravo ha preso un paio di stecche che levati! Non mi spiego come l'abbiano potuta votare tra i migliori!!!

Mi chiedevo chi avesse vestito Francesca Michielin (probabilmente lo stesso stylist di Arisa!) bella voce ma il brano non mi ha colpito
Neffa ne ha cantato una delle sue, carina ma niente di che.
Favolosi Elio e Le storie Tese (senza Rocco Tanica) con la loro canzone medley dai mille ritornelli.
Per onestà ammetto che non ho ascoltato Annalisa perchè affacccendata in altre faccende
Degli Zero assoluto ho sentito l'ultima strofa per cui non potrei esprimermi anche se le loro canzoncine mi piacciono sempre.
Insomma, la serata non mi ha appassionato granché.




Stasera Virginia Raffaele interpretava Carla Fracci. Un mito. Se non ci fosse lei, quei due pellegrini (Ghenea & Garko) non saprebbero dove andare a sbattere. Garko, se possibile, è ancora meno disinvolto di ieri; nella doppia intervista con Nino Frassica* leggeva. Insomma, sei un attore, una cosa devi fare: imparare a memoria 3 battute. Non riesce nemmeno in quello. In fondo si richiede il minimo sindacale, guadagnerà 40.000 euro per 5 giorni di lavoro, 8.000 euro a serata e non sa spiaccicare una parola di una se non la legge sul gobbo? BOCCIATO!!!!


Altro discorso vale per gli ospiti.
Eros Ramazzotti per un attimo mi ha fatto tornare ragazzina. Cantò Terra Promessa quando ero in terza media. Vinse tra i GIOVANI con Una storia importante quando frequentavo il primo anno di superiori e tra i BIG al secondo anno di ragioneria. Praticamente la colonna sonora della mia adolescenza.
Mi è piaciuto anche se per il disturbo di un quarto d'ora si è intascato la bellezza di 300.000 cucuzze, malimortè

Un discorso a parte merita la presenza del Maestro (e lo scrivo alzandomi in piedi) Ezio Bosso. E' stato il momento più intenso ed emozionante della serata. Un grande insegnamento. Intenso, toccante, immenso con le parole e le intenzioni, poi quando ha iniziato a suonare il pianoforte ha aperto un mondo.

Al contrario ho trovato la chiacchierata da 300.000 euri, con Nicole Kidman,  una tra le cose più inutili mai ascoltate.
Sono talmente annoiata che non ho neppure voglia di vedere cosa si raccontano al Dopo Festival 


* ha cantato con raro garbo una canzone molto toccante sul dramma dei migranti e la morte del piccolo Aylan


mercoledì 10 febbraio 2016

[festival di Sanremo] L'emozione non ha voce


Stasera ho guardato la prima puntata del Festival. Non mi è dispiaciuta.
Sono perplessa sulla presenza di Gabriel Garko.
Bello è bello, non si discute (anche se personalmente non mi fa impazzire), con lo smoking fa la sua porca figura, eppure non ne ha imbroccata una: voleva fare il simpatico e non ci è riuscito, è l'unico che legge il gobbo e si vede dal casello di Bordighera, e quando sorride mi fa impressione per la riga di piastrelle che sfoggia. Non mi ha convinto!
Madalina Ghenea (chi?) bella (non bellissima) si è mossa decisamente meglio.
Virginia Raffaele, nei panni di  Sabrina Ferilli è stata cosmica. Simpatica, divertente, caciarona al punto giusto. Mi ha fatto ridere molto, nonostante l'ambiente un po' ingessato.
Ma veniamo ai cantanti. Questa sera si sono esibiti i primi 10 Big.
Apripista Lorenzo Fragola. (Mi piaceva tanto a X Factor) Bravino, bella voce, canzone carina, classica ballata a cui ci ha abituato. Da quando si è dissociato da Fedez si dice che abbia maturato una discreta spocchia. Spero di no, per lui.
Seconda Noemi, non sembra in formissima ma la canzone è molto bella e la voce sotto sotto c'è ed esce fuori.
Arrivano i Dear Jack, il nuovo cantante è Leiner, ex concorrente di X Factor, anche lui parte con la voce molto bassa poi si riprende. Il ritornello resta in testa.
Debora Iurato (vincitrice di un'edizione di Amici )e Giovanni Caccamo cantano un bel duetto. Lei indossa un abito orribile e per quello verrà flagellata sul divano di Savino al Dopo Festival
Enrico Ruggeri, nonostante sia uno dei Big più vecchi in gara non perde il suo smalto e ne canta una che di primo acchito ricorda una delle tante hit di Ligabue.
Arisa è vestita male ma canta una bella canzone.
Gli Stadio suonano un brano dal testo molto bello ma il mitico Gaetano Curreri all'inizio pare non imbroccare l'intonazione, corregge il tiro qualche strofa dopo (spiegherà al Dopo Festival il motivo)
Morgan e i Bluvertigo, che aspettavo con ansia, sono stati una delusione senza precedenti. Morgan completamente afono. Una bella canzone, se cantata da qualcun altro potrebbe avere anche ottime chance!
Rocco Hunt, iperattivo, dà una bella scrollata al pubblico..
Irene Fornaciari ha una bella voce ma il brano non mi è rimasto impresso.

Ospiti: Laura Pausini che, devo ammettere, mi ha emozionato tantissimo, Elton John, immenso e Maître Gims, che mi piace molto, mentre ho trovato sottotono Aldo, Giovanni e Giacomo.
Simpatico (ma niente di trascendentale) il Dopo festival, condotto da Nicola Savino con la Gialappa's band e Orietta Berti rappresentante della Giuria di qualità.
La prima serata è andata, sono curiosa di ascoltare le altre 10 canzoni.

domenica 7 febbraio 2016

[cinema] The hateful eight

Con la sua ottava opera Quentin Tarantino ha sfornato un meraviglioso tributo ai film western di Sergio Leone (il suo regista preferito). Come sfondo le montagne del Wyoming ammantate di neve, 8 attori (tutti bravissimi, ognuno nel suo ruolo, ma in particolare Jennifer Jason-Leigh) una singola location che funge da palcoscenico. Ci sono molti dialoghi, tensione, dubbi sui personaggi e sullo snodo della vicenda, la consueta violenza a vampate; dopo "la recita" l'inevitabile momento splatter, inconfondibile marchio di fabbrica di Tarantino, e la comparsa di un ospite a sorpresa. I film dura 2 h e 45 m ed è suddiviso in 5 capitoli più quello finale, un flashback che scioglie i nodi della trama giungendo ad una conclusione perfetta. Ennio Morricone firma la splendida colonna sonora, per la quale ha strameritato un Golden Globe. Il cinema era stipato. Tutti in religioso silenzio.Qualcuno si è alzato prima che il film terminasse (Tarantino lo ami o lo odi) Mi è piaciuto molto ****

martedì 2 febbraio 2016

[scazzi planetari] Quel giorno che era meglio se restavo a casa

Questo era il programma della giornata
Giorno di riposo. In teoria. Come avvenuto la settimana scorsa, questa mattina ho ricevuto un messaggio e al pomeriggio sono rientrata per coprire il turno di una collega malata. Nessun problema. Oggi però c'era la responsabile di zona. Che mi ha frantumato le gonadi da quando sono entrata a quando sono uscita (4 ore ininterrotte). Non è per le critiche (costruttive, nell'intenzione). Normalmente sorrido, abbozzo e mentalmente faccio spallucce. Oggi no. Non ce l'ho fatta. Mi sono saltati i nervi e le ho risposto. Dopo avermi ripreso per la qualunque, (mentre io non ho proferito motto continuando a lavorare con umiltà) ha notato l'espressione evidentemente accigliata (sono trasparente come il vetro) e mi  ha chiesto perché mi sentissi colpita, visto che parlava in generale! Ha fatto tre battute, sulle prime due ho glissato ma la terza non gliel'ho fatta passare, in fondo ho sangue nelle vene, mica acqua gasata! Non mi piace chi gioca di sponda, chi ti vuole colpire ma non lo fa direttamente, e quando ti accorgi di quello che sta facendo cerca di farti sentire in colpa come se soffrissi di manie di persecuzione. Tra l'altro ha fatto la stessa cosa con la collega giovane questa mattina. Ma la vetta inarrivabile l'ha toccata sottolineando che per quanto le persone possano piacere ai titolari dei punti vendita, la differenza la fa sempre lei che cura il marchio. Sottotesto: se non fai come dico io ti elimino.
Mi fa pena chi fa terrorismo sul lavoro: com'è misera la vita negli abusi di potere (cit.)

E questa sono io a fine giornata