Il pozzo dell'anima - 46

- Spillo cosa stai facendo? lascia stare il ragazzino.
Una voce roca dal tono incerto risponde con stizza
- catechismo è finito da mezz'ora pensavo che non c'era più nessuno. Sono venuto da te perchè ho bisogno di una mano.
- bè, vedo che la mano l'hai infilata nel cassetto delle offerte, sei il solito idiota!
- fino a ieri eri nella fogna come me, adesso che ti sei ripulito mi fai la morale?
- farò finta di non averti visto, posa i soldi e lascialo andare.
- il ragazzino mi ha visto, e se lo dice a tutti siamo nella merda.
Il secondo uomo modula il tono della voce
- lui è bravo e sa tenere un segreto, come i grandi! vero?
- come cazzo fai a fidarti di un bambino?
- ti avevo detto che non dovevi venire qui! sono pulito, sto cercando di rigare dritto.
- infatti da quando sei uscito dal giro io non batto un chiodo, e se non trovo i soldi per la roba esco di testa
- cosa vuoi? non posso aiutarti, a meno che tu non voglia smettere, come me.
- non fare niente, lasciami andare, oppure, se hai un'idea migliore...
- mi sono fatto il culo e non è stato facile, don Giulio si fida di me, se ti trova qui siamo fottuti, lascia andare il ragazzino, gli stai facendo male. Hai capito piccoletto, è un nostro segreto, tu non hai visto niente!
- sennò noi faremo del male alla tua mamma e al tuo papà, siamo d'accordo?
I piedi di Tiziano smisero di muoversi.
- lo hai stretto troppo, è cianotico, Spillo molla la presa per favore, non respira!
Un silenzio assordante cala sulla sacrestia.
- ehi, piccolo, rispondi! ha girato gli occhi, lo hai soffocato!
- che cazzo dici, ehi bello, diglielo che non ti ho fatto niente, Renè ti giuro che non gli ho fatto niente, ha urlato e gli ho tappato la bocca perchè avevo paura che arrivava qualcuno, porca puttana, respirava, devi credermi, non volevo...
- Spillo, cosa hai fatto!
- non doveva andare così, Renè aiutami, non deve saperlo nessuno, questo non è mai successo!

CONTINUA