Negli ultimi tempi è successo un po' di tutto; dopo l'esito della
risonanza ho iniziato seriamente un ciclo di fisioterapia per
ripristinare la mobilità della spalla, giunti ad un risultato
apprezzabile il terapista mi ha illustrato gli esercizi da effettuare a
casa.
Quel giorno sono caduta con la moto, da ferma, davanti a casa. Ho
tentato di trattenerla, prima che mi cadesse addosso, e ho stirato
ulteriormente il tendine che stava guarendo. Un po' offesa (con la
vespa) e un po' mortificata con me stessa per quanto sono
maldestra,
ho taciuto sul sinistro e svolto gli esercizi previsti per il periodo
di tregua dato dal fisioterapista, sperando in un recupero che
ovviamente non c'è stato. Inutile dire che quando mi ha rivisto è
rimasto sconcertato dalla situazione (praticamente siamo da capo) e mi
ha fissato un consulto con l'ortopedico prima di ricominciare a
trattarmi. Quindi il medico mi ha prescritto un'ecografia urgente, mi ha
praticato un'altra infiltrazione nella cartilagine e ordinato di
prendere antinfiammatori e integratori in dose massiccia.
Ma
la chicca vera riguarda il lavoro: l'azienda in cui ero impiegata da
ben tredici anni, a seguito di un'improvvisa quando inaspettata
ristrutturazione, ha cortesemente agevolato l'uscita di scena della qui
presente e della collega nuova, perché la stagista (collega da ben 7
anni ma per me è rimasta stagista) aveva già dato forfait 2 mesi fa dopo
un ritardo di un giorno, e dopo che uno schizzo di urina su ben 6
bastoncini aveva rivelato l'arrivo di un erede, pertanto è in maternità e
per ora l'ha sfangata, mentre
Barbie Capoufficio,
che voleva abbandonare la nave di sua sponte già da qualche tempo, per
un'assurda legge di compensazione è rimasta (controvoglia) a chiudere le
nostre pratiche. Siamo rimaste tutte e quattro perplesse dalla
decisione della direzione, per quanto noi tre (il dream team originale)
fossimo stanche di giocare in trasferta, per giunta in una zona poco
comoda, decisamente degradata e in un ufficio che di concerto
consideravamo un tugurio.
La collega nuova invece è ancora sotto shock.
E' stato tutto rapido e indolore (nelle intenzioni) abbiamo terminato
alla fine di maggio, ho assolto tutte le pratiche burocratiche e dai primi di giugno vado al mare tutti i giorni.
Ho cercato di analizzare la situazione, accettarla ed andare avanti.
Ho già ricevuto qualche proposta di lavoro. Collaborazioni, nulla di particolarmente impegnativo o remunerativo, però mi fa sperare.
Questo
mese ho scoperto nuovi gusti:
vado pazza per gli smoothies, mi piace il cetriolo, i frutti di
cappero, i germogli alfa alfa, non mi dispiace la quinoa,
mentre mi fa
davvero schifo il tofu e, se tanto mi da tanto, credo che non assaggerò
mai il seitan!
Ho letto
quattro libri, sono stata a due presentazioni (
Luca Bianchini e
Federica Bosco), mi sono appassionata a nuovi serial, magari ve ne parlerò in seguito.
Continuo a spalmare olio solare con
fattore protezione 30 eppure riesco a bruciare un angolo di pelle diverso ogni giorno.
Ho fatto il bagno il 3 giugno.
Non accadeva da decadi. Credo sia colpa del riscaldamento globale.
Ehi, io sono tornata, voi dove siete finiti?
Queen*