lunedì 24 aprile 2017

Arrivederci ad un amico di gioventù

Certe persone si piacciono perché anche se diverse, distanti, e con ideali divergenti in fondo si somigliano.
Noi due ci piacevamo, anche se litigavamo sempre; sei stato un pessimo spasimante ma un ottimo ascoltatore. A scuola mi sfottevi, era il tuo sport preferito, poi però mi correvi dietro per scusarti e volevi sempre sedere accanto a me, in treno, tornando a casa. 

Non avevamo nemmeno 18 anni, e ne sono passati quasi trenta.
Mi sgridavi perché ero innamorata di un cretino, ti preoccupavi per me, mi hai tenuto compagnia per ore al telefono, una volta anche difeso dalla tua fidanzata isterica, mi facevi ridere quando ero a pezzi e ti sei sorbito tutti i miei cazziatoni ogni volta che reagivi in modo violento alla vita. A scuola eri bravo, però eri un ribelle come me, non ti piaceva prendere ordini, difendevi sempre i più deboli, spesso ti facevi giustizia da solo.

Hai preso una strada diversa, violenta, irreversibile, e avrei voluto cazziarti altre mille volte perché sono certa che mi avresti ascoltato, che ti avrei fatto ragionare, ma la vita ci ha portato lontano.
Sei stato un compagno di scuola, un fratello maggiore, un amico e un'immensa testa di cazzo, ma mi hai sempre rispettato e so che a modo tuo mi hai voluto bene.
Spero tu sia in pace, ora

7 commenti:

  1. Mi dispiace molto per il tuo amico... Siete stati entrambi fortunati ad incontrarvi, a scontrarvi, a rimanere ognuno nei pensieri dell'altra nonostante la vita vi abbia allontanato. Ti abbraccio forte Queen.

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  2. Perdere un amico è sempre dura, ma i ricordi non si cancellano e dato che i tuoi son così preziosi ti rimarranno dentro e lui ovunque sarà lo saprà :)

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    1. spero lo abbia saputo, da ieri non c'è più :*
      grazie Pietro

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