mercoledì 20 gennaio 2010
[Queen's library] Il tempo che vorrei
stasera ho finito l'ultima fatica di Fabio Volo
e per la verità io ho fatto fatica a leggerlo
rispetto ai romanzi precedenti, scorrevoli, leggeri,
quelli che divori in un attimo
questo è pesante
mi sono incagliata nelle prime trenta pagine
non riuscivo ad andare avanti
il protagonista è troppo pessimista, lamentoso,
non esce dal problema per tutto il libro
la trama è infarcita di luoghi comuni,
esasperata dalle citazioni,
per certi versi troppo esplicita nelle descrizioni degli amplessi
stile e toni restano invariati,
la scrittura è simpatica, scanzonata, immediata, divertente
tutti si riconoscono nei suoi personaggi
protagonisti o comprimari che siano
la storia di base ha una buona idea,
secondo il mio onesto parere non sfruttata al meglio
la sensazione è che volesse pubblicare un romanzo
a tutti i costi come strenna natalizia, a scapito della trama,
un po' come i cinepanettoni con DeSica
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hello!
RispondiEliminaanche io ho l'idea da troppo tempo di uscire da un certo ambiente!
;)
> Alexisworld > ciao! allora ti aspetto qui? ;D
RispondiEliminaCiao Regina Bi. Pensa un pò, a Fabio Volo ho mandato una mail giusto ieri sera per dirgli cosa pensavo del suo libro, certo, la mia analisi non era di certo lucida e completa come la tua, ma la penso più o meno come te sui prodotto di Volo e questo è effettivamente PESANTE (mi ricordava un pò troppo me stessa nei miei momenti peggiori!!).
RispondiEliminaChissà se mi risponderà o se mi farà fare una colossale figuraccia di quelle telefoniche nel suo stile, mah, staremo a vedere, gli ho pure messo il link del mio blog così se vorrà verrà a distruggermi 'a domicilio'.
...Quando la gente ha tempo eh!!
ma ne vogliamo parlare del finale? ;)
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