lunedì 31 gennaio 2011
Being Human
Ci sono un lupo mannaro, un vampiro (fichissimo)* ed un fantasma...
Non è una barza, è la serie tv più geniale 2009/10 targata UK (una garanzia). Considerato il successo ne hanno fatto una versione americana (che non guarderò per fedeltà)
E' iniziata la terza stagione (ieri sera è andata in onda la 2^ puntata)
Cosa aspettate a scaricarla?
Il principe ed io ♥
è iniziato tutto con un appartamento ammobiliato, due stanze, bagno e cucina. Abbiamo portato foto, qualche poster da appendere, cd e videocassette, per dare all'insieme un'idea di casa. E' stato un esperimento, una prova di coraggio, un atto di fede. E' andata bene. Siamo ancora insieme. Dopo tredici anni. La casa è cambiata, è diventata un castello, nostro, pieno zeppo di oggetti (che qualcuno ogni tanto infila in un sacco e butta via!) Abbiamo anche un giardino pieno di fiori e alberi da frutta. E siamo felici ♥
domenica 30 gennaio 2011
sabato 29 gennaio 2011
fredde giornate d'inverno
giovedì 27 gennaio 2011
il pozzo dell'anima - 45
Durante il tragitto Emma e Beatrice scambiarono impressioni sulla faccenda, provando ad immaginare la situazione che avrebbero trovato al loro arrivo. La madre di Vittoria allo squillare del citofono sussultò. Il marito si precipitò ad aprire.
- Si è presentata intorno alle 18.30, ha detto che aveva sonno. Non so dirti se è stato lo sguardo, o il modo in cui cammina, ha degli atteggiamenti stranissimi, mi ha ricordato quando era bambina, anche la voce, è impressionante.
La donna era visibilmente scossa. Emma cercò di spiegarle, senza allarmarla.
- Oggi è andata da uno psichiatra, per una seduta di ipnosi. E' probabile che sia ancora sotto l'effetto della regressione. Abbiamo chiamato il dottore che le gliel'ha praticata, per privacy non ha potuto entrare nei particolari, però ha detto di non preoccuparci, c'è una chiave, un meccanismo per sbloccare questa trance. Adesso è in camera?
- L'abbiamo lasciata riposare come hai detto tu. Vi abbiamo aspettato, adesso cosa devo fare?
- Chiamala e dille che sono qui.
Emma si sistemò dietro a Beatrice, che la guardò confusa.
- cosa stai facendo?
- voglio solo vedere una cosa, non ti preoccupare.
- se esce dalla stanza con le trecce e un vestitino da bambina mi verrà un infarto, ti avverto.
- mhm, tu e i tuoi film horror, lo sapevo che a lungo andare avresti subito ripercussioni emotive!
Lorenza chiamò a gran voce Vittoria, annunciando la cena. Aggiunse che era arrivata Emma. Vittoria aprì la porta, sul viso l'entusiasmo da bambina, e la voce leggermente più stridula. Quando si trovò davanti Beatrice, per una frazione di secondo si bloccò, vide Emma dietro le sue spalle, il semplice contatto visivo non bastò, quando l'amica disse
- ciao Vic, tutto bene?
qualcosa scatto ed esclamò, con la solita voce
- ehilà donne, che ci fate qui?
I genitori, uno in soggiorno, l'altra nel tinello, assistettero alla scena allibiti. Bea deglutì poi sorrise. Come con uno schiocco di dita l'ipnosi era svanita.
******
Quando i genitori e le amiche raccontarono cosa era successo Vittoria rimase turbata
- Mi dispiace, non avrei voluto farvi spaventare.
- Figurati, se lo avessimo saputo avremmo reagito nel modo giusto, non capivamo se era uno scherzo oppure se ti era successo qualcosa di grave.
Lorenza con gli occhi lucidi abbracciò la figlia, lieta che la situazione fosse rientrata nella norma. Il marito confermò che il comportamento di Vittoria era davvero inquetante.
- Raccontaci com'è andata da Silvestri. Com'è?
- Giovanile, piacevole, preparato. Non so dirvi quanto sono stata da lui, mi ha fatto domande, ho parlato della mia vita attuale, mi ha fatto camminare per lo studio, lui scriveva poi ogni volta che gli passavo davanti mi toccava, nel senso che mi dava dei colpetti sulla spalla, in verità ero persino scocciata, anzi, adesso che mi ci fate pensare mi sembrava di perdere tempo, mi ha dato un biglietto con il prossimo appuntamento, ha chiesto se avevo programmi per la serata, e se avrei visto qualcuna delle mie amiche, gli ho detto che sarei andata a casa subito perchè avevo dormito poco e avevo un sonno bestia, e le avrei sicuramente sentite al telefono, mi ha chiesto quali di loro frequentavo alle elementari, gli ho fatto il tuo nome...e ha detto, "allora quando sentirà la voce di Emma tornerà tutto come prima"
- cazzo, questo Silvestri è un genio assoluto!
Sentenziò Beatrice con la solita verve.
- è evidente che il suo trattamento ha funzionato.
- io però non ricordo niente di particolare su Tiziano, non mi è venuto neanche in mente!
Lorenza si alzò e andò nella stanza che un tempo era di Vittoria.
- non so se è importante, ma continuavi a scarabocchiare su questo bloc notes. Può servirvi?
Le tre donne si voltarono e videro la pagina pasticciata con la biro blu, la grafia da bambina, un gatto disegnato, e il nome Spillo scritto dozzine di volte. A quel punto scattò qualcosa e Vittoria rimase incantata.
CONTINUA
- Si è presentata intorno alle 18.30, ha detto che aveva sonno. Non so dirti se è stato lo sguardo, o il modo in cui cammina, ha degli atteggiamenti stranissimi, mi ha ricordato quando era bambina, anche la voce, è impressionante.
La donna era visibilmente scossa. Emma cercò di spiegarle, senza allarmarla.
- Oggi è andata da uno psichiatra, per una seduta di ipnosi. E' probabile che sia ancora sotto l'effetto della regressione. Abbiamo chiamato il dottore che le gliel'ha praticata, per privacy non ha potuto entrare nei particolari, però ha detto di non preoccuparci, c'è una chiave, un meccanismo per sbloccare questa trance. Adesso è in camera?
- L'abbiamo lasciata riposare come hai detto tu. Vi abbiamo aspettato, adesso cosa devo fare?
- Chiamala e dille che sono qui.
Emma si sistemò dietro a Beatrice, che la guardò confusa.
- cosa stai facendo?
- voglio solo vedere una cosa, non ti preoccupare.
- se esce dalla stanza con le trecce e un vestitino da bambina mi verrà un infarto, ti avverto.
- mhm, tu e i tuoi film horror, lo sapevo che a lungo andare avresti subito ripercussioni emotive!
Lorenza chiamò a gran voce Vittoria, annunciando la cena. Aggiunse che era arrivata Emma. Vittoria aprì la porta, sul viso l'entusiasmo da bambina, e la voce leggermente più stridula. Quando si trovò davanti Beatrice, per una frazione di secondo si bloccò, vide Emma dietro le sue spalle, il semplice contatto visivo non bastò, quando l'amica disse
- ciao Vic, tutto bene?
qualcosa scatto ed esclamò, con la solita voce
- ehilà donne, che ci fate qui?
I genitori, uno in soggiorno, l'altra nel tinello, assistettero alla scena allibiti. Bea deglutì poi sorrise. Come con uno schiocco di dita l'ipnosi era svanita.
******
Quando i genitori e le amiche raccontarono cosa era successo Vittoria rimase turbata
- Mi dispiace, non avrei voluto farvi spaventare.
- Figurati, se lo avessimo saputo avremmo reagito nel modo giusto, non capivamo se era uno scherzo oppure se ti era successo qualcosa di grave.
Lorenza con gli occhi lucidi abbracciò la figlia, lieta che la situazione fosse rientrata nella norma. Il marito confermò che il comportamento di Vittoria era davvero inquetante.
- Raccontaci com'è andata da Silvestri. Com'è?
- Giovanile, piacevole, preparato. Non so dirvi quanto sono stata da lui, mi ha fatto domande, ho parlato della mia vita attuale, mi ha fatto camminare per lo studio, lui scriveva poi ogni volta che gli passavo davanti mi toccava, nel senso che mi dava dei colpetti sulla spalla, in verità ero persino scocciata, anzi, adesso che mi ci fate pensare mi sembrava di perdere tempo, mi ha dato un biglietto con il prossimo appuntamento, ha chiesto se avevo programmi per la serata, e se avrei visto qualcuna delle mie amiche, gli ho detto che sarei andata a casa subito perchè avevo dormito poco e avevo un sonno bestia, e le avrei sicuramente sentite al telefono, mi ha chiesto quali di loro frequentavo alle elementari, gli ho fatto il tuo nome...e ha detto, "allora quando sentirà la voce di Emma tornerà tutto come prima"
- cazzo, questo Silvestri è un genio assoluto!
Sentenziò Beatrice con la solita verve.
- è evidente che il suo trattamento ha funzionato.
- io però non ricordo niente di particolare su Tiziano, non mi è venuto neanche in mente!
Lorenza si alzò e andò nella stanza che un tempo era di Vittoria.
- non so se è importante, ma continuavi a scarabocchiare su questo bloc notes. Può servirvi?
Le tre donne si voltarono e videro la pagina pasticciata con la biro blu, la grafia da bambina, un gatto disegnato, e il nome Spillo scritto dozzine di volte. A quel punto scattò qualcosa e Vittoria rimase incantata.
CONTINUA
*
mercoledì 26 gennaio 2011
il pozzo dell'anima - 44
Vittoria guidò fino a casa dei suoi genitori. Il padre aprì la porta sorpreso.
- Ciao, cosa ci fai qui, stasera?
Vittoria confusa ignorò la domanda ed entrò in casa cercando la madre con lo sguardo.
- ciao Mamma, ho una fame da lupo e mi è venuto sonno. Vado in camera mia, chiamatemi quando è pronta la cena.
L'uomo rivolse uno sguardo alla moglie.
- cena con noi? non sapevo niente!
Lei stupita posò mestolo e presina e seguì la figlia nella stanza. Vittoria lanciò la borsa accanto alla finestra, come un bambino fa con la cartella, tolse le ballerine calciandole, si buttò sul letto con uno strano sorriso stampato in faccia, prese in mano un vecchio libro ed iniziò a sfogliarlo.
- Vic, tesoro, non ti aspettavamo stasera, che cosa vuoi mangiare?
- Quello che mangiate voi, Mà.
Non comprese subito se era stato quello che aveva detto o piuttosto come lo aveva detto. Le occorse una manciata di secondi per realizzare. Il tono della voce, e quel "mà", che non udiva da moltissimo tempo, le provocò un brivido.
- Come sta Carla?
- Bene. Come deve stare?
C'era qualcosa negli occhi della figlia, uno sguardo lontano, diverso, che la fece spaventare.
Vittoria prese una penna e iniziò a scarabocchiare il suo nome su un bloc notes. La donna osservò la scrittura e trattenne il fiato.
- Hai sentito Beatrice?
- Chi?
Vittoria alzò lo sguardo dal blocco.
- Bea!
- Mamma possibile che non ti ricordi mai i nomi delle mie amiche? Alice, non Beatrice.
- Si scusa, vado a preparare, vuoi il purè e la cotoletta, che ti piacciono tanto?
- sìììììì, grazie Mà, adesso però mi metto un po' qui che mi è venuto sonno.
La donna uscì dalla stanza con gli occhi allampanati. Il marito le andò incontro preoccupato.
*********
Emma rimase interdetta ascoltando Beatrice.
- sei seria o mi sfotti?
- ti giuro, mi è passata davanti, mi ha guardato, come se non mi conoscesse, hai presente quei film in cui uno spettro passa attraverso le persone? stessa identica sensazione.
- come facciamo a sapere se l'ipnosi ha fatto effetto?
- non ti basta la mia parola?
- senti, io la chiamo e vediamo che mi dice!
- prova, al cellulare non risponde, a casa non c'è. Non so più dove cercarla.
- Adriano?
- Non lo sa, gliel'ho già chiesto, è di turno, e non l'ha sentita tutto il giorno.
- Stamattina Elide l'ha chiamata e sono rimaste d'accordo per domenica.
- Bene, mi fa piacere, almeno abbiamo evitato l'incidente diplomatico!
- Cellulare staccato!
Emma mise in borsa il telefono e dopo pochi secondi squillò.
- Eccola!
Guardò il display e vide il numero di casa dei genitori di Vic
- Ciao Lorenza, volevo proprio chiamare per chiedervi se ...come?... in che senso strana?
Le due donne rimbalzarono lo sguardo più volte.
- ah... sì... no, non preoccuparti, lasciala riposare, non è necessario, te l'assicuro, veniamo a prenderla io e Bea, saremo lì tra una mezzora, va bene?
Quando chiuse la comunicazione Beatrice la incalzò.
- Sentiamo!
- Potrebbe non piacerti.
- Ho facoltà di scelta? Parla!
- è a casa loro...
- l'avevo capito.
- Si comporta come una bambina, per cena ha chiesto purè e cotoletta, che non mangerà da almeno 2o anni, parla strano, scrive come faceva le elementari e non si ricorda di te. Che è abbastanza logico, perchè ti ha conosciuto in prima superiore. I suoi sono terrorizzati, vogliono chiuderla a chiave in camera!
- Cosa abbiamo fatto! Chiamo Adriano.
- Già che ci sei chiama anche un prete!
CONTINUA
- Ciao, cosa ci fai qui, stasera?
Vittoria confusa ignorò la domanda ed entrò in casa cercando la madre con lo sguardo.
- ciao Mamma, ho una fame da lupo e mi è venuto sonno. Vado in camera mia, chiamatemi quando è pronta la cena.
L'uomo rivolse uno sguardo alla moglie.
- cena con noi? non sapevo niente!
Lei stupita posò mestolo e presina e seguì la figlia nella stanza. Vittoria lanciò la borsa accanto alla finestra, come un bambino fa con la cartella, tolse le ballerine calciandole, si buttò sul letto con uno strano sorriso stampato in faccia, prese in mano un vecchio libro ed iniziò a sfogliarlo.
- Vic, tesoro, non ti aspettavamo stasera, che cosa vuoi mangiare?
- Quello che mangiate voi, Mà.
Non comprese subito se era stato quello che aveva detto o piuttosto come lo aveva detto. Le occorse una manciata di secondi per realizzare. Il tono della voce, e quel "mà", che non udiva da moltissimo tempo, le provocò un brivido.
- Come sta Carla?
- Bene. Come deve stare?
C'era qualcosa negli occhi della figlia, uno sguardo lontano, diverso, che la fece spaventare.
Vittoria prese una penna e iniziò a scarabocchiare il suo nome su un bloc notes. La donna osservò la scrittura e trattenne il fiato.
- Hai sentito Beatrice?
- Chi?
Vittoria alzò lo sguardo dal blocco.
- Bea!
- Mamma possibile che non ti ricordi mai i nomi delle mie amiche? Alice, non Beatrice.
- Si scusa, vado a preparare, vuoi il purè e la cotoletta, che ti piacciono tanto?
- sìììììì, grazie Mà, adesso però mi metto un po' qui che mi è venuto sonno.
La donna uscì dalla stanza con gli occhi allampanati. Il marito le andò incontro preoccupato.
*********
Emma rimase interdetta ascoltando Beatrice.
- sei seria o mi sfotti?
- ti giuro, mi è passata davanti, mi ha guardato, come se non mi conoscesse, hai presente quei film in cui uno spettro passa attraverso le persone? stessa identica sensazione.
- come facciamo a sapere se l'ipnosi ha fatto effetto?
- non ti basta la mia parola?
- senti, io la chiamo e vediamo che mi dice!
- prova, al cellulare non risponde, a casa non c'è. Non so più dove cercarla.
- Adriano?
- Non lo sa, gliel'ho già chiesto, è di turno, e non l'ha sentita tutto il giorno.
- Stamattina Elide l'ha chiamata e sono rimaste d'accordo per domenica.
- Bene, mi fa piacere, almeno abbiamo evitato l'incidente diplomatico!
- Cellulare staccato!
Emma mise in borsa il telefono e dopo pochi secondi squillò.
- Eccola!
Guardò il display e vide il numero di casa dei genitori di Vic
- Ciao Lorenza, volevo proprio chiamare per chiedervi se ...come?... in che senso strana?
Le due donne rimbalzarono lo sguardo più volte.
- ah... sì... no, non preoccuparti, lasciala riposare, non è necessario, te l'assicuro, veniamo a prenderla io e Bea, saremo lì tra una mezzora, va bene?
Quando chiuse la comunicazione Beatrice la incalzò.
- Sentiamo!
- Potrebbe non piacerti.
- Ho facoltà di scelta? Parla!
- è a casa loro...
- l'avevo capito.
- Si comporta come una bambina, per cena ha chiesto purè e cotoletta, che non mangerà da almeno 2o anni, parla strano, scrive come faceva le elementari e non si ricorda di te. Che è abbastanza logico, perchè ti ha conosciuto in prima superiore. I suoi sono terrorizzati, vogliono chiuderla a chiave in camera!
- Cosa abbiamo fatto! Chiamo Adriano.
- Già che ci sei chiama anche un prete!
CONTINUA
[Luoghi comuni] italiani, brava gente
Questa è un'invettiva, così lo sapete!
Ieri sera, all'ora di cena sono finita su "Striscia la notizia", lo so che non devo farlo, mi va il nervoso a mille, eppure l'ho seguito. Tre servizi mi hanno mandato la bile in palla. Il primo riguardava il parcheggio selvaggio: hanno ripreso dozzine di individui nel parheggio sotterraneo di un centro commerciale, che lasciavano l'auto sugli spazi riservati alle persone disabili, chi con falso tesserino, chi fottendosene altamente del divieto, chi fingeva di avere un disabile a bordo, o di aspettarlo. La giustificazione all'unisono "qui non c'è parcheggio, sono ore che giro!" E sticazzi ce lo vogliamo mettere? Il secondo invece raccontava l'ennesimo dentista/fake che esercita liberamente senza laurea ed iscrizione all'albo, da più di trent'anni, grazie ad aiuti "occulti" (vedi Massoneria) Il terzo, che mi ha fatto domandare per che cazzo paghiamo le tasse se lo stato non eroga servizi di base? invece era ambientato in Campania dove, oltre a tutti i problemi che hanno, in una Asl anziani e disabili, per usufruire dell'esenzione per i ticket devono presentarsi a prendere un numero all'alba (e intendo notte e non mattino) per poter essere poi contattati ed eventualmente rientrare nelle categorie.
Ora io dico, abbiamo così poco rispetto per gli altri, e pretendiamo di essere rispettati? il mondo è dei furbi/altolocati/potenti e la gente normale deve sopravvivere come può o morire senza speranza? ma soprattuto perchè il paese è rappresentato da quattro pagliacci, senza vergogna, e nonostante il malcontento palpabile non cambia un cazzo?
Ieri sera, all'ora di cena sono finita su "Striscia la notizia", lo so che non devo farlo, mi va il nervoso a mille, eppure l'ho seguito. Tre servizi mi hanno mandato la bile in palla. Il primo riguardava il parcheggio selvaggio: hanno ripreso dozzine di individui nel parheggio sotterraneo di un centro commerciale, che lasciavano l'auto sugli spazi riservati alle persone disabili, chi con falso tesserino, chi fottendosene altamente del divieto, chi fingeva di avere un disabile a bordo, o di aspettarlo. La giustificazione all'unisono "qui non c'è parcheggio, sono ore che giro!" E sticazzi ce lo vogliamo mettere? Il secondo invece raccontava l'ennesimo dentista/fake che esercita liberamente senza laurea ed iscrizione all'albo, da più di trent'anni, grazie ad aiuti "occulti" (vedi Massoneria) Il terzo, che mi ha fatto domandare per che cazzo paghiamo le tasse se lo stato non eroga servizi di base? invece era ambientato in Campania dove, oltre a tutti i problemi che hanno, in una Asl anziani e disabili, per usufruire dell'esenzione per i ticket devono presentarsi a prendere un numero all'alba (e intendo notte e non mattino) per poter essere poi contattati ed eventualmente rientrare nelle categorie.
Ora io dico, abbiamo così poco rispetto per gli altri, e pretendiamo di essere rispettati? il mondo è dei furbi/altolocati/potenti e la gente normale deve sopravvivere come può o morire senza speranza? ma soprattuto perchè il paese è rappresentato da quattro pagliacci, senza vergogna, e nonostante il malcontento palpabile non cambia un cazzo?
[Desperate housewives] avventure gastronomiche
Ieri ho fatto una torta, non sono nonna Papera, ho poco tempo e devo sempre ottimizzare, così ho comprato una di quelle solo da versare nella teglia e infornare...ebbene deve esserci stato un problema tecnico nella lievitazione o nella cottura. Il Principe mi ama e abbozza, io ne ho tagliato un trancio per assaggiare e la sensazione è quella di mordere una spugnetta per i piatti! Stasera compro gli ingredienti e preparo una torta con i controcazzi, e passatemi il francesismo
martedì 25 gennaio 2011
Grow up
avete presente la sensazione provata da bambini, quando facevano un po' male le ossa, e significava che si stava crescendo? emotivamente è la stessa cosa...
Donne, è arrivato l'arrotino!
lunedì 24 gennaio 2011
Riunione di famiglia
Ieri sono stata al compleanno della mia cuginetta di sei anni, un'occasione per riunire tutto il parentado del ramo materno. Abbiamo pranzato in un agriturismo delizioso, nella campagna astigiana. E' stato divertente. L'impiego di energia, la sveglia anticipata rispetto alla tabella, il viaggio e la quantità di cibo e bevande hanno fatto la loro parte. Al rientro ero resettata.
[nota fashion]:
Avremmo dovuto acquistare azioni Burberry's, eravamo tutti in tono, nemmeno ci avessero sponsorizzati!
[nota fashion]:
Avremmo dovuto acquistare azioni Burberry's, eravamo tutti in tono, nemmeno ci avessero sponsorizzati!
domenica 23 gennaio 2011
[cinema] Vallanzasca - Gli angeli del male
venerdì 21 gennaio 2011
una giornata alle terme
il programma per domani, promesso da tempo e prenotato con largo anticipo prevede una giornata dedicata al benessere e relax, alle 12.30 il trio allegro e pieno di brio (io e le mie "sorelle", gli accompagnatori sono esentati) si presenterà alla rinomata Spa cittadina per un full immersion di 6 ore dove eseguiremo nell'ordine pulizia viso, scrub del corpo, massaggio a scelta (sono indecisa se linfodrenaggio o ayurvedico) e percorso nelle piscine calde, fredde, sauna e hammam. Non vedo l'ora!
Hard-Fi "Cash Machine" Official video
non so come funzioni la memoria, non c'entrava niente con quello che stavo facendo eppure mi è tornata in mente questa canzone, e cosa ho provato quando l'ho sentita la prima volta 5 anni fa.
[coming soon] Perfect sense
in programma al Sundance Film Festival, protagonisti Ewan McGregor e Eva Green
giovedì 20 gennaio 2011
[cinema] Smart people
Film del 2008 in lingua originale, in Italia non è uscito. Protagonisti Dennis Quaid, Sarah Jessica Parker, Ellen Page e Thomas Haden Church, ognuno perfetto per il ruolo assegnato. Il soggetto è originale, caustico al punto giusto, questa pellicola oltre che interessante e diversa tra tante è ben interpretata, a suo modo spassosa. Divertenti i titoli di coda. Piaciuto****
Maleducazione stradale
Chi, come me, si sposta in moto, è perennemente incazzato, oltre ad essere soggetto a qualsiasi agente atmosferico, e rischiare quotidianamente la vita! Un tempo per prendere la patente dovevi applicarti, andare a scuola, a pagamento, studiare, fare quiz subdoli e all'esame pratico, se capitavi con il leggendario ingegnere stronzo, sostenevi la prova al limite della tensione e se passavi alla prima eri l'eletto! Adesso è evidente che è avvenuta una trasformazione inversamente proporzionale, si sono moltiplicati i quiz e la prova guida la fai con un bidello (con tutto il rispetto per la categoria, inutile sottolinearlo!) sennò non si spiega quanti incapaci/inetti/disadattati si mettono in strada, non rispettano la segnaletica, nè le comuni basi, parlano al telefono quando è scritto anche nella pietra che al volante DEVI USARE UN CAZZO DI AURICOLARE! la cosa che mi fa incarognire è che nonostante accada un incidente ogni 10 secondi non imparano MAI. Dopo averti arrotato (per distrazione, ubriachezza, sotto l'effetto di stupefacenti) chiedono scusa avviliti, come se bastasse! Finita lì! Se ti falciano con tutta la famiglia (cronaca degli ultimi giorni) poi scrivono una lettera accorata in cui dicono che la loro vita è distrutta. E vorrei vedere! Certi giorni, quando assisto a scene in cui gli automobilisti ti tagliano la strada, non rispettano le precedenze, passano a velocità siderali in centro, sfiorano i pedoni sulle strisce, mi verrebbe voglia corrergli dietro, scendere dalla moto, togliere il casco e spaccarglielo su quelle teste bacate!
mercoledì 19 gennaio 2011
Nam myōhō renge kyō (南無妙法蓮華経)
è un periodo che il Principe ama gli incensi,
non c'è stanza del castello in cui non ce ne sia uno acceso
sembra di stare in un tempio buddista
non c'è stanza del castello in cui non ce ne sia uno acceso
sembra di stare in un tempio buddista
[review] 60 Second Fight Club
Fight Club in pillola (60 secondi)
segnalata da Chuck Palahniuk in persona sul suo account twitter
martedì 18 gennaio 2011
[stranger tha fiction] Misteri, confessioni, ritrattazioni
sottotitolo "Delitti, scazzi e mazzi"
Per restare in tema parlerò di Avetrana, aggiungerei speriamo per l'ultima volta. Adesso il tizio che continuano a chiamare zio Michele (ma zio di chi? chiamatelo per nome e cognome!) pare essersi pentito delle dichiarazioni che incriminano la figlia e abbia intenzione di ritrattare, nuovamente, discolpando la povera Sabrina che, da efferata assassina, nel giro di una notte è diventata una povera martire, cosa per altro confermata dall'attendibilissima compagna di cella. Io mi sono fatta un'idea di questa faccenda: è stata Sabrina senza ombra di dubbio, il padre le ha dato una mano a nascondere il corpo mentre lei costruiva un alibi con l'aiuto inconsapevole dell'amica Mariangela, l'uomo ha cercato di sviare le indagini, il rimorso lo ha spinto a farsi beccare, per amore paterno l'ha coperta assumendosi la colpa poi, quando ha sentito che lei continuava a dichiarare che suo padre era un assassino e che non se lo sarebbe mai aspettato, gli sono girate le palle e ha pensato "maccheccazzo! fanculo te, chi ti crede, e tre quarti di Avetrana!" e ha vuotato il sacco. Quella che fin dall'inizio non mi convince neanche un po' è la madre, Cosima, secondo me era presente durante il pasticciaccio brutto, e durante le sue visite in carcere, coadiuvata dall'altra figlia, Valentina, potrebbe aver contribuito non poco a questo condizionamento che sta per esaurire il soggetto in questione, rendendolo inattendibile. Soprassediamo su Claudio, fratello della vittima, che vuole cavalcare l'onda e ha chiesto a Lele Mora di lanciarlo nello show business (lo so io dove lo lancerei, quel cerebromentecatto, con tutto il rispetto per il suo lutto, s'intende!), e la pagliacciata del tronista e del calendario (gli sceneggiatori di "scemo e più scemo" non avrebbero saputo fare meglio!) ma una domanda sorge spontanea, dopo tutto questo teatro, colpi di scena, media accampati in una cittadina che non ha mai goduto di nessuna menzione prima d'ora, perchè non esce una volta per tutte la verità? una ragazzina di 15 anni è stata uccisa e buttata in un pozzo, in quale mondo malato ci si libera delle persone in modo fisico e il fatto in sè si cancella, si continua a vivere come se non fosse mai successo? senza giustificazioni, motivi, senza responsabilità! Disgustorama next level
Per restare in tema parlerò di Avetrana, aggiungerei speriamo per l'ultima volta. Adesso il tizio che continuano a chiamare zio Michele (ma zio di chi? chiamatelo per nome e cognome!) pare essersi pentito delle dichiarazioni che incriminano la figlia e abbia intenzione di ritrattare, nuovamente, discolpando la povera Sabrina che, da efferata assassina, nel giro di una notte è diventata una povera martire, cosa per altro confermata dall'attendibilissima compagna di cella. Io mi sono fatta un'idea di questa faccenda: è stata Sabrina senza ombra di dubbio, il padre le ha dato una mano a nascondere il corpo mentre lei costruiva un alibi con l'aiuto inconsapevole dell'amica Mariangela, l'uomo ha cercato di sviare le indagini, il rimorso lo ha spinto a farsi beccare, per amore paterno l'ha coperta assumendosi la colpa poi, quando ha sentito che lei continuava a dichiarare che suo padre era un assassino e che non se lo sarebbe mai aspettato, gli sono girate le palle e ha pensato "maccheccazzo! fanculo te, chi ti crede, e tre quarti di Avetrana!" e ha vuotato il sacco. Quella che fin dall'inizio non mi convince neanche un po' è la madre, Cosima, secondo me era presente durante il pasticciaccio brutto, e durante le sue visite in carcere, coadiuvata dall'altra figlia, Valentina, potrebbe aver contribuito non poco a questo condizionamento che sta per esaurire il soggetto in questione, rendendolo inattendibile. Soprassediamo su Claudio, fratello della vittima, che vuole cavalcare l'onda e ha chiesto a Lele Mora di lanciarlo nello show business (lo so io dove lo lancerei, quel cerebromentecatto, con tutto il rispetto per il suo lutto, s'intende!), e la pagliacciata del tronista e del calendario (gli sceneggiatori di "scemo e più scemo" non avrebbero saputo fare meglio!) ma una domanda sorge spontanea, dopo tutto questo teatro, colpi di scena, media accampati in una cittadina che non ha mai goduto di nessuna menzione prima d'ora, perchè non esce una volta per tutte la verità? una ragazzina di 15 anni è stata uccisa e buttata in un pozzo, in quale mondo malato ci si libera delle persone in modo fisico e il fatto in sè si cancella, si continua a vivere come se non fosse mai successo? senza giustificazioni, motivi, senza responsabilità! Disgustorama next level
quando la realtà è molto peggio della fantasia
[doveri] Dispensa
lunedì 17 gennaio 2011
about weekend
Confesso che nel weekend ho dormito un milione di ore, il Principe pensava fosse coma farmacologico (considerata la dose massiccia di antibiotici assunti la scorsa settimana) nonostante tutto sono riuscita a fare sano shopping portando a casa due camicie ed un cappottino blu che mi sta una meraviglia, sabato sera siamo andati a cena, la banda più una coppia anomala (due single che non si piacciono neanche un po' però da qualche tempo fanno comunella, fidanzati sarebbero una bomba!) le risate col singhiozzo, abbiamo coinvolto anche il ristoratore (tanto per farci riconoscere come al solito) ieri ancora letargo, ho visto un film in lingua originale e non ci ho capito una cippa, oggi mi sono svegliata di buon umore, nemmeno la capo ufficio che mi sorveglia come un cecchino riesce a rovinarmi la giornata.'tacci sua!
prontezza di riflessi
sabato 15 gennaio 2011
1 anno di blog
Oggi, un anno fa, al termine di una giornata emotivamente pesantissima, aprii questo blog. Avevo bisogno di un nuovo inizio, di scrivere in uno spazio bianco, neutro, dove non mi conosceva nessuno. Ho trovato spunti, idee, amici, e tante cose che non conoscevo. Il bilancio del primo anno è senz'altro positivo.
Grazie per esserci stati
Grazie per esserci stati
venerdì 14 gennaio 2011
[causa e effetto] l'importanza degli antidolorifici
[cinema] Harry Potter e i doni della morte 1 parte
giovedì 13 gennaio 2011
come la protagonista di una fiction
Avete presente Meredith Grey?* meno dark & twisted**, più stressata e distratta, piegata da un mal di denti ininterrotto, ecco: ieri sera mi sono concessa il bagno ristoratore di cui manifestavo il desiderio nel post precedente. Ho buttato una pillola della felicità (è il nome della ballistica) e mi sono immersa in quella nuvola di schiuma. Mi sono rilassata, un po' troppo, e ho bevuto, nel senso che sono andata sotto e l'acqua mi è entrata nel naso. Tipo che tra poco affogo nella vasca da bagno, in due dita d'acqua.
Non c'è niente di cinematografico, è proprio da sfigati
*Grey's anatomy (ABC)
** citazione che definisce il personaggio
mercoledì 12 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
Somebody help me
[cose che non ho detto]
con un semplice click ho cancellato 2009 canzoni su Itunes
UNA TRAGEDIA
le sto scaricando nuovamente
tutte,
una per volta
in quanto a pazienza i monaci trappisti mi fanno una pippa
UNA TRAGEDIA
le sto scaricando nuovamente
tutte,
una per volta
in quanto a pazienza i monaci trappisti mi fanno una pippa
lunedì 10 gennaio 2011
[spot] Sunshine award 2011
Questo premio è una sorta di pubblico apprezzamento che possiamo assegnare ai blog e ai blogger che ci sono più cari!
Le (semplici) regole:
Quando si riceve il premio si deve:
1. Ringraziare coloro che ci hanno premiato
2. Scrivere un post per il premio
3. Passarlo a 12 blog che riteniamo meritevoli
4. Inserire il link di ciascuno dei blog che abbiamo scelto
5. Dirlo ai premiati
Le (semplici) regole:
Quando si riceve il premio si deve:
1. Ringraziare coloro che ci hanno premiato
2. Scrivere un post per il premio
3. Passarlo a 12 blog che riteniamo meritevoli
4. Inserire il link di ciascuno dei blog che abbiamo scelto
5. Dirlo ai premiati
ringrazio "it's me...reloaded" e "La flautista" per aver pensato a me, di seguito le bloggers a cui ho pensato
1) Daisy > Daisy's mad tea Party!
2) Martina > I pensieri di Martina
3) EvaQ. > la pecora nera di Eva
4) Grace > Grace(maGlamour)
5) Sospesanelviola > I'll trade all my tomorrows for a single yesterday
6) Lolita > Lolita fa gli gnocchi
7) Rocciajubba > Mammachetesta
8) Siberja > Siberja
9) Bussola > in lungo e in largo
10) Alchemilla > lacasadialchemilla
11) Hobina > Otherworlds
12) Mela > Mela amara
Buona serata a tutte
domenica 9 gennaio 2011
[cinema] Correndo con le forbici in mano
Tratto dal romanzo autobiografico di Augustine Burroughs, diretto e sceneggiato da Ryan Murphy (creatore di Nip/Tuck e Glee) interpretata da Annette Bening, Gwyneth Paltrow, Alec Baldwin, Jill Clayburgh, Brian Cox, Joseph Fiennes, Evan Rachel Wood, Kristin Chenoweth. Album di famiglia bizzarro quanto problematico. Ricorda vagamente "i Tenembaum". Un manipolo di squinternati. Ottima colonna sonora. Film molto particolare, va interpretato secondo lo stato d'animo.
sabato 8 gennaio 2011
[secondo giorno di saldi] niente da dichiarare
programmi per la mattinata
venerdì 7 gennaio 2011
[serial] Misfits
Ormai se ne parla ovunque e anch'io voglio spendere due parole su questa serie politicamente scorretta, dal linguaggio scurrile, assolutamente inadatta ad un pubblico non monitorato, rivelatasi fin dall'episodio pilota la più innovativa, geniale, divertente e appassionante apparsa in tv degli ultimi anni. Anche se a proposito ha già detto tutto Marco (che non finirò mai di ringraziare per aver condiviso una chicca di questa portata) permettetemi di aggiungere che è davvero gagliarda. Ed è virale, se ne guardi una puntata non riesci a smettere. Formidabile. E da buona tvserialdipendente terminale ho anche una cotta telefilmica per un personaggio fantastico. Simon Bellamy ♥
da lunedì 10 gennaio alle 22.45 su Sky canale Fox
giovedì 6 gennaio 2011
[cinema] amore a mille miglia
Commedia sentimentale con protagonisti Drew Barrymore e Justin Long (coppia anche nella realtà) Si incontrano la sera in cui lui è stato scaricato dall'ennesima ragazza (Leighton Meester uncredited) e iniziano a frequentarsi, l'idillio si protrae per sei settimane, fino a quando lei, stagista nella redazione di un giornale di New York, deve rientrare a Stanford (California) all'università. Inizia così un rapporto a distanza con tutte le complicazioni del caso. Nel cast Christina Applegate (formidabile) nel ruolo di sorella cinica/ossessiva-compulsiva della protagonista. Molto divertente. Troppo carino***
[primo giorno di saldi] La Regina insoddisfatta
I negozi, per incentivare gli acquisti, resteranno eccezionalmente aperti fino alle 23 (una cosa mai vista prima d'ora in città) per ostacolare il processo la temperatura si è azzerata, un freddo maiale, che voglia di uscire dopo cena per fare acquisti! In occasione dei saldi ero intenzionata a partire al mattino presto invece, dopo l'inconventiente accaduto ieri sera (ve lo racconto nel prossimo post), ho dormito fino alle 10.30 così la tabella di marcia si è spostata sensibilmente. Siamo partiti intorno alle 13 alla volta di Genova per fare un giro al centro commerciale di Sampierdarena. Parcheggio al primo giro, negozi accessibili e non ho trovato una cosa che mi piacesse, nemmeno da Pennyblack! Un po' atapirata ho pensato di fermarmi da Bagnara tornando a casa. Il giaccone Peuterey, visto prima di Natale, era rimasto di una misura in meno, altro colore, bellissimo, mi stava anche bene e costava 200 € in meno rispetto al prezzo del cartellino ma sembrava proprio un ripiego , del tipo basta comprare, prendo qualsaisi cosa!, quindi ciccia. Ho fatto altri acquisti da Lush, il profumo all'entrata ti convoglia nel punto vendita come il pifferaio magico! con 30 € di acquisto altrettanti in regalo, l'unica soddisfazione del viaggio. Tornando a casa, ci siamo fermati nel centro commerciale di Vado, le scarpe che mi piacevano c'erano di tutti i numeri tranne il mio (Murphy docet) ne ho trovato un altro paio, molto belle, al 50% di sconto. Gli ultimi acquisti in profumeria. Magro bottino poca consolazione. Domani faccio un giro in centro, hai visto mai...
mercoledì 5 gennaio 2011
[cinema] american life
Regia di Sam Mendes (Oscar per American Beauty)
protagonisti John Krasinski e Maya Rudolph
Commedia romantica narra la storia di una coppia di trentenni in attesa del primo figlio in un viaggio on the road alla ricerca del posto giusto dove creare la propria famiglia.
Una dolcissima riflessione sulla vita e l'amore
Bello*****
diversamente sobrie
giorni d'inverno
Non lo dico troppo forte, questo periodo post natalizio in ufficio è andato liscio come l'olio, le solite rotture di palle (che fanno parte della routine) nessun dramma, zero trauma post festivo, onestamente il tempo sembra non passare mai, però pesa meno che in passato. Ho ricevuto la busta paga di dicembre. Sono rimasta sorpresa. Pensavo meno.
martedì 4 gennaio 2011
Guida ragionata per il mantenimento del fisico (o di quel che è rimasto dopo i bagordi natalizi)
Avevo detto che avrei tagliato gli zuccheri, ebbene non l'ho fatto, o meglio: ci ho provato, però tra le festività natalizie, deleterie per definizione, un compleanno e lo sfizio di una sera (mega piadina crudo e scamorza affumicata), sono entrata nel vortice. Abbiamo scherzato, ora basta, si fa sul serio! Il fisico lo richiede con prepotenza. Penserete che mi sono abbuffata, invece no. Non è una questione di quantità piuttosto di qualità, ho mangiato poco (come d'abitudine) ma veramente MALE, al pensiero mi si rivolta lo stomaco. Sono a pezzi da tre giorni e non riesco a rimettermi in bolla. Iniziamo subito con la disintossicazione bevendo acqua a litri e tagliando tutti gli alimenti nocivi (latticini in pole position, seguiti a ruota dagli zuccheri). Mi aspetta un ramadam mica da ridere.
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