sabato 15 ottobre 2011

[Indignados] Italians do it better?



[Warning] Questo è un post polemico


Il movimento sociale degli Indignados, cittadini per l'appunto indignati dalle condizioni economiche disastrose della Spagna, ha fatto proseliti dando luogo a manifestazioni globali di protesta contro gli abusi della finanza, a New York e in altri paesi d'Europa. In Italia, oggi, 300 mila persone (precari, studenti, cittadini stanchi e decisi a reagire alla crisi) hanno sfilato in un corteo.

Fin qui tutto bene.

Poi è intervenuto un manipolo di violenti, ovviamente incappucciati, quelli che preferiscono il gesto plateale alla protesta silenziosa e civile, che hanno tentato di fermare il corteo. I soliti avanzi da centro sociale (non me vogliano coloro che li frequentano, ci siamo intesi!) stanno mettendo a ferro e fuoco la capitale, sfondando vetrine, bruciando negozi e auto, prendendo di mira i teleoperatori dei media.

Che bella immagine.

Poi se la polizia gli spara siamo capaci di indignarci!

Io dico: qualcuno li fermi, a qualunque costo!

13 commenti:

  1. carissima mi spiace ma credo che tu non abbia ragione...erano già previsti degli infiltrati dagli stessi manifestanti, non sono avanzi da centro sociale, sono sovversivi, spesso inviati da chi ci tiene a far fallire certe manifestazioni...è sempre la stessa storia, come a genova. baci ady

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  2. Concordo pienamente con Ady: io li ho visti da vicino all'opera in passato, e hanno comportamento e modalità di movimento paramilitare. Questi non sono persone che hanno a che fare con centri sociali, né 'teste calde' - che, per carità, esistono in qualsiasi contesto, ma che (se originarie di centri sociali) mai farebbero stupidamente fallire manifestazioni perché fanno parte di un gruppo e stanno in confronti e riflessioni continui; quindi, benché teste calde, sanno pure evitare se necessario :-)
    Dovresti risentire ciò che disse Cossiga rispetto a manifestazioni e repressione del dissenso: è tragicamente istruttivo. E nel momento in cui hai gente - appunto probabilmente infiltrata dalle file dell'esercito e della polizia - con caschi, in formazione paramilitare, armata e piena di cocaina - voglio vederti, tu persona normale e civile, a fermarla...

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  3. @Ady Happyborn > probabilmente hai ragione tu Ady, la maggior parte saranno infiltrati organizzati al soldo di qualcuno :( sono dei vigliacchi la rivoluzione vera si fa a volto scoperto, brutto da dire ma se verrano travolti personalmente non li piangerò.

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  4. @Minerva Jones > premetto, ho visto manifestazioni in cui si imbucavano giovani nullafacenti senza valori, che approfittavano di una buona causa per fare caos, ho assistito spesso a tafferugli causati da ultras, non tifosi che si accanivano su spettatori inermi, ho amici che si sono battuti in prima persona per difendere i manifestanti, durante il G8 del 2001 restando danneggiati e fondamentalmente sono un'ingenua,la mia parte razionale non accetta che esista un lato oscuro così pronunciato (cit.) nel nostro stato. Trovo decisamente vergognoso che per colpa di alcuni debbano sempre rimetterci i più. La violenza non risolve niente, però deve esistere un modo per fermarli, da qualsiasi parte provengano.

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  5. Mia cara, proprio nel contesto del G8 2001 si sono potuti vedere questi esempi che ho citato, infatti :-(
    E capisco la tua parte razionale, ma non ha caso ti ho citato la dichiarazione di un ex presidente della repubblica: quel lato oscuro così pronunciato c'è eccome, purtroppo.
    Se si troverà un giorno un modo per fermarli, spero d'essere la prima a saperlo per poterlo mettere in atto!

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  6. Odio quando va a finire così. Passano dalla parte del torto e nemmeno se ne rendono conto.

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  7. @Minerva Jones > sono sotto shock per la drammatica evoluzione della faccenda. Ho sentito amici romani, ostaggi delle proprie abitazioni, o trovati accidentalmente nella zona di guerriglia, tutti assicurano che l'80% degli incappucciati era composto da giovani violenti. Francamente non credo alla teoria del complotto, probabilmente c'erano anche i militari, ma il vero sfacelo, come rovinare monumenti e far scoppiare un blindato, non è opera di affiliati. Una pagina tristissima della nostra storia.

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  8. @Juliet > la protesta pacifica era assolutamente legittima, è la solita storia: per colpa di pochi ci rimettiamo sempre tutti. Risultato: una città distrutta, monumenti rovinati, diversi feriti, e i danni ai mezzi delle forze dell'ordine li pagheremo con le tasse! Però quando sui siti di informazione vedo la foto di un ragazzino a torso nudo che lancia un estintore, sono sgomenta. Spero solo che le nuove generazioni non prendano esempio, oggi siamo usciti sconfitti :*

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  9. Sai, come dicevo con amici che ora sono là e che comunque si aspettavano - come tutti noi - che capitassero casini, che siano interni alle forze dell'ordine o una frangia di ultrà ignoranti ed estremisti che hanno solo piacere di menare le mani, hanno avuto il via libera e il benestare di chi ci governa (sto sentendo molte testimonianze, la gente del luogo era terrorizzata anche dalla polizia e dalla mancata azione di contenimento di costoro: ciò dovrebbe davvero insospettirci un po', eh?). Per me è abbastanza la stessa cosa, un uso strumentale di persone per far fallire una manifestazione mondiale - dove nulla è accaduto in altre città. C'è un bel pezzo appena pubblicato da Zucconi su Repubblica: http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2011/10/15/roma-brucia-missione-compiuta/, alla fine - di fatto - è ciò che penso. Concordo con te: pagina tristissima della nostra storia :-(((

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  10. Io sono per il Rasoio di Occam. La spiegazione più semplice spesso è quella giusta. Continuo a credere sia più plausibile la teoria degli Avanzi da Centro Sociale piuttosto che al complottismo. Ma magari sbaglio.

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  11. ciao Queen B
    che tristezza davvero vedere certe immagini di Roma. Questi Black Blok o come diavolo si fanno chiamare meritano solo che li butti in galera e si getti la chiave

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  12. è stata una tristezza infinita, ma l'importante che si zittino le voci fuori dal coro di gente che si genuflette al suo padrone...questa è l'italia per ora...

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  13. Cari tutti..
    Io sono di Roma.. io abito vicino a San Giovanni.. io abito a via Merulana.
    Sono scesa in strada per guardare e esortare una folla festosa e dopo pochi minuti, mi sono trovata in mezzo agli incappucciati, che stradicano i pali stradali per spaccare un bancomat, che hanno preso a sampietrinate le vetrine della banca..
    Ma fin qui tutto bene. Erano solo le 16:20.
    Abbiamo percorso qualche passo più in la, per sentire nuove bombe carta che esplodevano, prendere un pò di fumo dei lacrimogeni e vedere i primi casonetti prendere fuoco.
    Ma non contenti, abbiamo aspettato sotto il portone, volevamo vedere fino a che punto si sarebbero spinti.
    Io sono risalita con una crisi di panico, ma mio papà imperterrito con la macchina fotografica era sotto il portone, a chiacchierare con dei condomini.
    Bhè, è bastata solo un'altra mezzora per l'inferno.
    In tv la giornalista diceva che la Piazza San Giovanni era libera, sgombra dai manifestanti (dopo che il blindato dei Carabinieri era già stato dato alle fiamme), che però si dirigevano rissosi verso via Merulana.
    Bhè, impalcature incendiate, altri cassonetti bruciati, transenne usate per fare le barricate, auto distrutte o date alle fiamme..
    La pompa di benzina davanti al mio portone spaccata, anche questa provata a bruciare.
    Io ora SONO DAVVERO INDIGNATA.
    Perchè ero a casa, le orecchie al citonofo a sentire questi suoni metallici e quelle urla, con l'odore di plastica squagliata che saliva dalla strada.
    E noi lì, inermi..

    Scusate lo sfogo..

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