sabato 18 maggio 2013

[cinema] Sinister


Ellison Oswalt scrive libri basati su crimini efferati avvenuti realmente. Intende rilanciare la sua carriera  andando a vivere con moglie e due figli (a loro insaputa) nella casa appartenuta ad una famiglia trovata impiccata ad un albero del giardino; l'unica superstite, la figlia minore, è sparita, e l'uomo vuole scoprire il mistero celato dietro l'omicidio. Lo sceriffo locale lo avverte che è stata una pessima idea. L'unico che è affascinato dallo scrittore è il vice sceriffo, che propone di aiutarlo nelle sue ricerche per poter avere il nome scritto nei ringraziamenti quando il libro sarà pubblicato.  Nella nuova casa Oswalt trova una scatola con un proiettore e alcune pellicole super 8. Oltre ai filmini di famiglia, tra i quali quello che riprende l'omicidio, ce ne sono altri, riferiti ad altre famiglie, ad altri omicidi, in cui viene sempre risparmiato un bambino. Nelle immagini l'uomo trova un simbolo, che viene riproposto su ogni scena del delitto, il vice sceriffo lo mette in contatto con un esperto che collega i delitti ad una figura detta Baghul, il mangiatore di bambini...
Protagonista Ethan Hawke con Vincent D'onofrio e James Ransone
Sceneggiatura solida e buona regia. Finale scontato, oppure no? Avvincente.**********

2 commenti:

  1. L'ho visto è non mi è sembrato un gran che

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  2. facciamo che aver letto la tua recensione, per me, sia stato come vedere il film..

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