In questi giorni ho compreso perfettamente il senso di frustrazione che ottenebra i pendolari. Non so con quale criterio Trenitalia sopprima i treni, probabilmente in modo casuale, ogni giorno all'arrivo in stazione è una sorpresa, comunque il modo di gestire ritardi e cancellazioni trincerandosi dietro al classico "ci scusiamo per il disagio" non funziona con la sottoscritta, figuriamoci con persone che viaggiano da anni. Se un treno non arriverà a destinazione con meno di 30 minuti di ritardo o peggio ancora, non partirà nemmeno (e il vero motivo non ci sarà smai svelato) i viaggiatori dovrebbero almeno esserne informati in tempo reale, non due minuti prima della partenza. Oggi a Genova serpeggiava il malcontento, ho preso un treno dieci minuti dopo quello solito (che era stato soppresso) e sono arrivata esattamente un'ora dopo l'orario previsto. Trenitalia più che continuare a recitare come un mantra scuse a nastro, dovrebbe organizzarsi meglio, e non lo dice il genio della logistica, ma una comune pendolare che si è già scoglionata dopo 10 giorni! Soprassiedo sul degrado delle stazioni e sul fatto che in 8 giorni/16 corse, ho incontrato solo 2 volte il controllore!
mercoledì 30 ottobre 2013
[pendolarismi] piccola nota a Trenitalia (te possino caricà gli indiani)
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Io sono di genova come te e sono pendolare verso l'emilia romagna da 5 anni e mezzo....ora capisci la mia disperazione? :( Eli
RispondiEliminaThe worst has yet to come!
RispondiEliminaConcordo... (Mentre attendo l'ennesimo treno in ritardo)
RispondiEliminaPer anni ho fatto la pendolare...Un disastro...Non si rendono conto che non si è li per divertimento ma per raggiungere il posto di lavoro...
RispondiEliminaE' una vergogna. E come al solito la domanda sorge spontanea: "Dove mai finiranno i soldi che spendiamo per comprare il biglietto e quindi i servizi che TI dovrebbe offrirci?"
RispondiEliminache odio trenitalia... non sono pendolare ma di treni ne prendo un bel po' e ogni volta è un'avventura... quando ero in Spagna, e non ti parlo di New York, ero pendolare per l'università a 50 minuti dalla città e mai una volta il treno è arrivato in ritardo, mai in sei mesi... me lo ricordo ancora come se avessi visto un unicorno... che vergogna...
RispondiEliminapendolare a rapporto xD io ho abbandonato l uso dei treni per questo..per ora posso farcela coi pullman,ma credo che mi abbandoneranno a breve anche loro..
RispondiEliminamallory
Benvenuta nel mio mondo, da ormai cinque anni abbondanti. E non accenna a migliorare, anzi.
RispondiEliminaSpesso è una gran fatica sopportare questi continui disagi. Di controllori ce ne sono meno perché non hanno più soldi per pagarli.
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana!
Ciao Queen, è una strategia ben precisa, i trenini locali vanno tagliati perché non portano profitti, sono "solo" un servizio necessario a chi deve andare al lavoro.
RispondiEliminaSi potrebbe anche chiamare "la storia infinita", quella dei ritardi, delle cancellazioni (altro che disagi) e dei vaffanculo ei pendolari. Io in 8 mesi di viaggi nella capitale, l'ho beccato solo 1, e dico 1, volta il controllore!!
RispondiEliminaMeravigliosa la scritta là in alto. Dice veramente tutto... :)
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