sabato 31 ottobre 2015

E' la moda, bellezza! O sono solo markette? [riflessioni notturne sul fenomeno social delle influencer]



Un tempo c'erano i blogger: personcine passate dalla smemoranda cartacea al diario digitale. Ognuno nella sua cameretta virtuale affrontava tematiche diverse: calcio, moda, poesia, musica, cinema, politica, fotografia e tanto altro. Alcuni hanno raggiunto visualizzazioni da record e sono diventati veri e propri personaggi: opinionisti in trasmissioni televisive, scrittori, giornalisti, pseudostilisti, icone della moda.

EPPURE

Mi sfugge il momento (più che altro la vera ragione) in cui le fashion blogger, ovvero le giovani donne che pubblicano gli outfit  (insieme di capi indossati in una precisa occasione) spiegando la scelta di ogni singolo pezzo, dettagliando stilista, prezzo e luogo in cui reperirlo, sono diventante web influencer.
In rete, in special modo sui social, c'è una vera e propria venerazione per la categoria (in alcuni casi oserei dire stalking). Non c'è bisogno di fare nomi (sono 5 o 6 e le conoscete tutti) sono diventate vere e proprie icone delle nuove generazioni. Ogni giorno leggo di ragazze che corrono da una parte all'altra della città con la speranza di incontrare il loro idolo (una giovane di pochi anni più grande) per poter fare un selfie insieme!
1) C'è una spasmodica ricerca di emulazione: la musa pubblica una foto in cui calza le Puma di Rihanna oggettivamente inguardabili, ed ecco che le piccole fans viaggiano più che la carta nei tubi per trovarle uguali.
2) Lodi sperticate sulla bellezza; per carità alcune sono davvero graziose, e sarebbero anche meglio se non fossero già parzialmente rifatte chirurgicamente (a 25 anni?) o pesassero più di 30 kg (tragically skinny is the new black?) Qualcuna si aiuta smaccatamente con photoshop (no vabbè, così siam capaci tutti!) pubblica foto in cui è una silfide e primi piani in cui è tutta zigomi, poi le ragazzine che la incontrano rimangano un po' spiazzate (le più maliziose ne pubblicano le foto reali per dimostrare che non è oro tutto quello che luccica.) 
3) Accanita ammirazione per lo stile di vita che si svolge tra parrucchiere, estetista, parterre alle sfilate di moda, e vacanze a ufo (ma una impegnata nel sociale o almeno in un ambito ecologico nel senso più ampio del termine, no?)
Insomma quello che un tempo era lo status della velina (che almeno si esibiva in stacchetti di 30 secondi per cui si esercitava tutta la settimana) adesso è ricoperto in toto dalle cosiddette influencer de noantri.  
Resta inteso: affari loro e che se la godano finché dura, non sono qui a discutere il merito e apprezzo la loro determinazione.
Però un conto è pubblicare un capo, una scarpa, un accessorio che hai acquistato tu, per tuo gusto personale (ciò che dovrebbe definire la fashion blogger) un altro è pubblicizzare occultamente un marchio (non compari come testimonial ma di fatto mostri il brand come se lo fossi) Sottinteso che la pubblicità è l'anima del commercio, a chi giova questo sottospecie di marketing? Ormai pubblicizzano la qualunque! Nella stessa settimana tre di loro hanno postato sul proprio profilo una foto sensuale con un noto profumo. Lo scopo era quello di convincere le migliaia di followers a  fiondarsi in profumeria a comprarlo? (non mi sono mai fatta impressionare dalla diva che reclamizza un determinato profumo, non c'è cosa più personale, è una questione chimica, può indossarlo anche Angelina Jolie ma se su di me pare un insetticida, resta sullo scaffale e tanti saluti!) Come corollario un paio di giorni dopo una di loro si ritraeva con un'altra fragranza, enfatizzando col viso la sensazione che le procurava l'essenza (se non è una marketta questa?!) La stessa cosa vale per borse, cappelli, cappotti, e costumi, secondo la stagione. Mi chiedo quante di coloro che chiedono il nome dello stilista di un determinato capo possono davvero permetterselo, e quante effettivamente lo acquistano! Personalmente non comprerei mai un capo che sta benissimo ad un'altra, morfologicamente diversa da me, molto più giovane o solo per emulazione, ma quello è una mia prerogativa, e fortunatamente non siamo tutti uguali! Eppure qualcuno deve crederci veramente perché pare che vengano invitate in location esotiche a sbafo purché pubblichino un tot di post a tema,  vestite di tutto punto (con colori, tessuti e fantasie che non indosserei nemmeno sotto tortura) per fotografarsi e tessere le lodi di questa o quella maison (mentre si vocifera che alcune abbiano svenduto prontamente i suddetti regali su Depop). Sfoggiano look improbabili, make up che le fa sembrare più vecchie (con quello che hanno speso per sembrare più giovani!) accessori di un pacchiano inarrivabile e in alcuni contesti sono acclamate come star in ascesa (benché al lato pratico non producano alcun effetto sull'economia). Non so se sarà solo il fenomeno del momento: qualcuna sta cavalcando l'onda da un po' e tiene botta (buon per lei, s'intende!), forse qualcuna sarà solo una meteora (è fisiologico).  Resta il fatto che, con tutte queste favolose nullità, si sono fatte un nome senza un'ora di vero,onesto, sudato lavoro...chiamale sceme!!!!

 "Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno?" 
(cit.)
  

giovedì 29 ottobre 2015

[zingarate] Mtv week 2015 - il concerto

Antefatto: giovedi scorso ad XFactor c'erano i Duran Duran, miei idoli di gioventù (si, sono una duraniana della prima guardia, con un debole per il frontman da più di 30 anni) Si sono esibiti con la canzone Pressure off, che è anche il jingle dell'ultima campagna pubblicitaria Tim con Pif e accompagna le partite del campionato di serie A. Dopo la performance Alessandro Cattelan ha annunciato che avrebbero aperto ufficialmente gli Ema 2015 di Mtv con un concerto gratuito in Piazza del Duomo sabato pomeriggio.

Potevo farmeli scappare?


Il Principe mi ha assecondato e sabato pomeriggio siamo andati a Milano.
Il concerto iniziava alle 18.45 L'ingresso era accessibile nonostante la quantità di gente accalcata sulle transenne; ci siamo sistemati ad una ventina di metri dal palco, si stava bene e faceva caldo! 

 
Questa è la foto che ho pubblicato su instagram che è stata ripresa e ripostata anche su Facebook da @eventimilano




Presentava Marco Maccarini (era una vita che mi chiedevo che fine avesse fatto) hanno aperto le danze due esordienti di Mtv new generation: Jack Jaselli, veramente bravo e i Santa Margaret (un gruppo con una cantante graziosa dalla voce abbastanza potente che a tratti mi ha ricordato Cristina dei Lacuna Coil) tra un passaggio e l'altro un dj aveva il compito di animare la piazza, quando è apparsa Ellie Goulding il pubblico giovane è esploso. E' carina e piena di energia, ha cantato 7 canzoni. Ha una bella voce ma aveva due coristi (uomo e donna) davvero notevoli. Altra musica sparata dal dj ed è entrato Marco Mengoni. Bello come il sole e proprio bravo. Ha cantato anche lui 7 canzoni.

 Marco Mengoni

Dopo la sua esibizione c'è stato un cambio generazionale e siamo passati avanti
 Mentre aspettavo che salissero sul palco i Duran Duran una tipa mi spiegava che il loro arrivo era previsto da almeno due settimane e sul blog si diceva che da tutta Italia i fans si stavano mobilitando, in treno, auto e aereo per potere assistere al concerto! Dopo 20 minuti di intrattenimento (per permettere ai tecnici di sistemare tutti gli strumenti) finalmente sono arrivati  i veri idoli.

Una carriera lunga 37 anni. Precursori dei videoclip. Vincitori del Video Visionary Award (premio ideato per loro!) Colonne portanti della musica pop degli anni 80 che in trent'anni si sono sempre reinventati. Ultracinquantenni ma con lo stesso smalto di un tempo

Ladies and Gentlemen, Mr Simon Le Bon

Mr John Taylor 

Once a fangirl, always a fangirl!


Solo chi aveva 15 anni, 30 anni fa, può capire l'emozione di sabato sera.
  

Hanno cantato 11 canzoni, per Pressure off  hanno presentato Mark Ronson  
Milano pulsava. 
Ho scattato un milione di foto, fatto video, e postato su Intagram e Facebook in tempo reale, le mie amiche non potevano crederci che fossimo in Piazza del Duomo.
Che serata meravigliosa


domenica 25 ottobre 2015

[cinema] Io che amo solo te

Genere: commedia. Tratto dal romanzo di Luca Bianchini (che durante le presentazioni del suo ultimo libro ha raccontato aneddoti e curiosità sul set molto divertenti) Lessi il romanzo due anni fa, ma ricordavo ancora la storia e mi è piaciuto molto l'adattamento. Protagonisti Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti (i simpatici sposi) Michele Placido, Maria Pia Calzone (favolosi ex fidanzati) e Luciana Littizzetto (strepitosa zia Dora) con altri caratteristi fantastici (Dario Bandiera, Enzo Salvi, Antonio Girardi, Eva Riccobono) e uno splendido cameo di Alessandra Amoroso che canta l'omonima canzone di Sergio Endrigo con una voce da brividi. Il cast è perfetto per un film corale divertente, commovente, reale, ambientato in una location mozzafiato (Polignano a mare, Puglia). Fotografia bella, buon ritmo, risate assicurate. E uscirete dal cinema con un sorriso stampato in faccia, gli occhi lucidi, cantanto "io che amo solo te".

ps Non perdete i titoli di coda!

Io le prossime vacanze estive le farò in Puglia, garantito!

mercoledì 21 ottobre 2015

[Fit for fun] Lo yoga nelle sue declinazioni

Nonostante i pensieri positivi e le buonissime intenzioni (procrastinate dalla fine dell'estate), il mio desiderio di andare a dormire con qualche kg sovrappeso e svegliarmi come una silfide non ha avuto esito apprezzabile pertanto, malgrado la spalla dolorante e una serie di dolori alle articolazioni derivanti ancora dall'incidente  ma in gran parte dal dolce far niente degli ultimi mesi, ho ripreso yoga.


Faccio sport da sempre, in modo discontinuo, mai a livello agonistico. Ho provato diverse attività: ginnastica artistica, pallavolo, tennis, pattinaggio, ski, body building, tutti i tipi di aerobica, step, slide, funky, aeroboxe. Ma mai avrei creduto che mi sarei appassionata a yoga



Ho sempre pensato fosse una disciplina statica, per persone calme, che occorresse molta concentrazione e soprattutto che mi sarei annoiata. E comunque che il vero sport che rassoda, tonifica, assottiglia, definisce è quello fatto con fatica e sudore.


Invece mi sono ricreduta. Ne esistono diversi tipi ed io a luglio 2014 provai Power yoga. Uscii sudata e il giorno dopo inchiodata dall'acido lattico (e vi ricordo che facevo spinning 3 volte la settimana) alla seconda lezione ero già entrata nello spirito. A settembre, la stessa insegnante partì con la classe di Ashatanga yoga. Sequenze di movimenti molto veloci. NON ADATTO AI PRINCIPIANTI. Stranamente riuscii a praticare con costanza e felicità fino alla metà di aprile 2015 (quando l'ortopedico mi proibì di fare attività fisica fino alla ripresa totale del tendine danneggiato). Da quel giorno non ho più messo piede in palestra. A luglio, a Pantelleria,  ho vissuto una settimana in stato di grazia (nessun dolore alla spalla, ero nuova!) al rientro dalle vacanze, puntuale come un campanile svizzero, è tornato il dolore che ancora mi tormenta quindi ciccia. Il primo ottobre, ho deciso di riprendere a praticare, no matter what, ma ho optato per qualcosa di più soft e mi sono iscritta ad una classse di  Panchanga Yoga (lo yoga delle cinque vie). Si pratica in classi di 5 persone al massimo, tutti vestiti con tessuti naturali e chiari, si saluta la stanza poi ci si sdraia in silenzio per ascoltare ed entrare in sintonia col proprio respiro. Si intona la Ohm. Si canta un mantra e poi iniziano gli esercizi di radicamento alla Terra, di smaltimento dello stress,si pratica il Pranayama (controllo del respiro) per le realizzare le Asana (posizioni). Al termine si canta un mantra che chiude un cerchio. E ci si sente leggeri come piume e questa sensazione dura per alcuni giorni. E' fantastico.


Namaste
 

domenica 18 ottobre 2015

[cinema] Lo stagista inaspettato

Genere: feel good movie. Regia di Nancy Meyers protagonisti Anne Hathaway e Robert De Niro. Commedia femminista divertente, commovente, deliziosa. Perfetta alchimia tra i due protagonisti. Mi è piaciuto tanto ****

giovedì 15 ottobre 2015

[serial] American Horror Story HOTEL

Non pago della ciofeca trash Scream Queens il buon Ryan Murphy torna col 5* capitolo dell'antologia di AHS e lo ambienta in un hotel che fa sembrare l'Overlook  la pensione Miramare di Voghera. Nel cast figurano immancabili Kathy Bates, Sarah Paulson e Evan Peters (che non si è ancora visto), Cheyenne Jackson, Dennis O'Hare in un ruolo curioso, Max Greenfield, Wes Bentley (inquietante anche se sta fermo e zitto) Chloe Sevigny, una manciata di bambini spaventosi, che in confronto quelli di The whispers sembrano gli amichetti della colonia, Matt Bomer che qualunque cosa dica o faccia è bello come un dio, e last but not least Lady Gaga, che scippa lo scettro a Mrs. Jessica Lange. Tensione, sesso, sangue a profusione sono gli elementi base.

****WARNING - SPOILER**** 
Due turiste svedesi, in vacanza a Los Angeles, capiscono appena scese dal taxi che la scelta dell'Hotel Cortez non è stata felice: lontano dalle attrazioni di maggiore interesse, decisamente retrò, senza Wi-fi!

 La receptionist è simpatica come la ghiaia nelle mutande, la camera ha un cattivo odore,  nei corridoi si aggirano loschi figuri in miniatura che spariscono in un battito di ciglia, e per non lasciare nulla al caso, dal materasso spunta  una creatura spaventosa. A questo punto sarei scappata lanciandomi da una finestra.  
Per tutta risposta le due eroine ottengono solo di cambiare stanza. Una si addormenta come un sasso e viene svegliata alle 2.25 dal suono di una canzone emessa dalla radiosveglia, si alza e in bagno trova l'amica divorata da due bambini albini che sembrano usciti da L'invasione degli ultracorpi. Benvenute in America!


Gaga e Bomer, che vivono principalmente di notte, vanno al cinema all'aperto a rimorchiare una coppia per un menage à quatre e finiscono per mangiarseli. De gustibus

Wes Bentley, un detective con un fardello famigliare mica da ridere (sposato con la Sevigny (!) e il figlio Hayden è stato rapito 5 anni prima da una giostra) indaga su un killer che uccide in modo fantasioso amanti clandestini e gli comunica che il prossimo omicidio avverrà proprio all'Hotel Cortez. Lucky you!

Max Greenfield (Schmidt di New girl in versione tossica ossigenata) affitta una stanza per farsi un buco in solitudine e viene aggredito da una non ben definita creatura che lo sodomizza mentre Sarah Paulson (tossica frusta rediviva) lo conforta dicendo che se non urla finirà prima. L'ottimismo è il sale della vita (cit.)

Nel trattempo arriva il nuovo proprietario dell'hotel, con pargolo inquietante in dotazione, e mentre vaga per lo stabile insieme alla solerte agente immobiliare, Gaga introduce il minore in una stanza dove alcuni bambini biondi, tra cui il figlio perduto del detective, stanno giocando come lobotomizzati a videogiochi su grandi pareti bianche.

ma che è sta cafonata?


Tanti elementi sviluppati in una sola puntata.
 Troppi personaggi, tutti insieme (e ne dovranno arrivare altrettanti) 
Troppe citazioni (che alla lunga annoiano)
Splatter come se non ci fosse un domani.
Non mi è piaciuto!

mercoledì 14 ottobre 2015

[serial] Empire

Music drama ambientato nel mondo hip hop. Racconta la storia di Lucious Lyons (Terrence Howard), ex delinquente, nato e cresciuto nelle strade di Philadelphia, che dopo aver svoltato come cantante hip hop ha creato un impero nell'ambito discografico e dell'intrattenimento. Lucious scopre di avere la SLA e che gli rimarranno tre anni di vita al massimo così decide di affrettare le cose e scegliere il suo degno successore tra i tre figli: Andre, direttore finanziario dell'impresa di famiglia, sposato ad una fotografa scaltra, affetto da sindrome bipolare; Jamal, musicista di talento, sensibile e poco incline alla popolarità e Hakeem, ultimogenito e prediletto, nuovo prodigio dell'hip hop, viziato ed arrogante. Nel frattempo l'ex moglie Cookie (Taraji P.Henson, straordinaria) rinchiusa in carcere da 17 anni viene rilasciata per buona condotta con uno sconto di 13 anni e si presenta a battere cassa...
 Colonna sonora originale di Timbaland. Valido*****

sabato 10 ottobre 2015

[cinema] Io e lei

Storia d'amore di una coppia borghese, Marina (Sabrina Ferilli) lesbica dichiarata, con un passato di attrice ed un presente di imprenditrice e Federica (Margherita Buy), architetto, etero per la maggior parte della sua vita, divorziata con figlio grande, alla sua prima relazione d'amore con una donna; tra gli alti e bassi di una qualsiasi coppia, i momenti di tenerezza e gli scazzi potenti di una vita a due irrompe una vecchia conoscenza di Federica e la confonde. Le sue insicurezze sommate a nuove fragilità mandano in pezzi la storia con Marina...
Ottimo cast (Ennio Fantastichini, Fausto Maria Sciarappa, Domenico Diele, meravigliosi il gatto e il filippino), e le locations (Roma è favolosa in ogni angolo) Margherita Buy come al solito interpreta un ruolo cucitole addosso, la vera sorpresa è l'interpretazione di Sabrina Ferilli, che della coppia ha il ruolo più forte (passatemi il termine "maschile"), più pratico, meno vanesio, e che mostra un'intensità ed una trasparenza dei sentimenti davvero toccante.
Commedia brillante, ironica, molto femminile. Nel cinema italiano contemporaneo i film di Maria Sole Tognazzi sono piccole gemme. Mi è piaciuto molto****

lunedì 5 ottobre 2015

Perplessità

E' il caso che mi metta un po' a regime

venerdì 2 ottobre 2015

[serial] The whispers - Scream Queens - Supergirl

Genere: Sci-Fi Prodotto da Steven Spielberg, tratto da un racconto di Ray Bradbury. Protagonisti Barry Sloane (Revenge) Lily Rabe (American Horror story) e Milo Ventimiglia (Heroes)
Drill è l'amico dei bambini, parla e gioca con loro, chiede piccoli favori, apparentemente innocui, in cambio esaudisce desideri. Drill viene scambiato da tutti i genitori per l'amico immaginario, perchè è invisibile e silenzioso (possono udirlo mentalmente solo i bambini) eppure è tragicamente reale e ha intenzione di dominare la Terra.... E' carino, bene sviluppato e inquietante al punto giusto.

Genere: teen horror? Dai creatori di Glee e American Horror story, protagonista Emma Roberts (che fa il verso a Regina George di Mean girls come all'inizio di Wild child), con Jamie Lee Curtis, Abigail Breslin (dimenticate Little Miss Sunshine), Nick Jonas, Ariana Grande, Lea Michele (più nerd di Rachel Berry). Chanel Oberlin è la capetta dell'esclusivissima confraternita Kappa. Bella, viziata, indisponente all'inverosimile, è un concentrato di supponenza e superficialità che fa sembrare Blair Waldorf di Gossip girl Eleonor Roosvelt. Chanel è adorata da alcune minions di cui non conosce e nemmeno le importa il nome, ha un fidanzato di facciata e crede di poter comprare tutto col denaro del padre, soprattuto il rispetto della preside che  le impone di ammettere alla confraternita chiunque desideri entrare. Tra le candidate c'è Grace, di origini umili, orfana di madre, con padre iperprotettivo, piena di buoni propositi, che al contrario delle altre, riuscirà a tenerle testa. Nel frattempo nel campus si aggira una figura mascherata da Red Devil (la mascotte sportiva del college) che uccide come in Dieci piccoli indiani, uno ad uno i membri delle Kappa e chi gli gravita intorno.
La prima puntata mi ha lasciato un po' spiazzata, un po' splatter, un po' demenziale, la seconda ha preso un giro interessante nell'ultima scena....staremo a vedere!

Genere: Fantasy/Sci-fi  Kara Zor- El (Melissa Benoist, la deliziosa Marley di Glee) ha 12 anni quando vine messa in una capsula e spedita via dal pianeta Kripton, prossimo alla distruzione, con il cuginetto in fasce Kal - El. Durante il viaggio i due cugini si perdono, lei atterra a National City e viene adottata dalla famiglia Danvers, che ha un'altra figlia poco più grande, Alex (Chyler Leigh, Lexy di Grey's anatomy) All'età di 24 anni, dopo aver sventato un incidente aereo in cui era coinvolta la sorella, ed aver scoperto che lavora per un'agenzia segreta per la protezione nazionale, Kara decide di usare i suoi poteri per aiutare i cittadini contro le forze del male. Il collega Win (Jeremy Jordan, Jimmy in Smash) il primo con cui condivide il suo segreto, la aiuterà a scegliere il costume più adatto per la sua trasformazione in Supergirl.
Il pilot promette bene.