giovedì 11 febbraio 2016

[festival di Sanremo] Niente di nuovo sulla Riviera di Ponente


Posso affermare, senza batter ciglio, che è stata migliore la prima serata
Parlando della seconda tranche di BIG:
Dolcenera, elegante e con la sua voce suadente ha cantato una bella canzone ma non mi è rimasta in testa.
Clementino non mi ha mosso un pelo.
Stesso discorso per Alessio Bernabei (ex front-man dei Dear Jack che adesso naviga in solitaria)
Non avrei mai pensato di dirlo ma non mi è dispiaciuto Valerio Scanu.
Patty Pravo ha preso un paio di stecche che levati! Non mi spiego come l'abbiano potuta votare tra i migliori!!!

Mi chiedevo chi avesse vestito Francesca Michielin (probabilmente lo stesso stylist di Arisa!) bella voce ma il brano non mi ha colpito
Neffa ne ha cantato una delle sue, carina ma niente di che.
Favolosi Elio e Le storie Tese (senza Rocco Tanica) con la loro canzone medley dai mille ritornelli.
Per onestà ammetto che non ho ascoltato Annalisa perchè affacccendata in altre faccende
Degli Zero assoluto ho sentito l'ultima strofa per cui non potrei esprimermi anche se le loro canzoncine mi piacciono sempre.
Insomma, la serata non mi ha appassionato granché.




Stasera Virginia Raffaele interpretava Carla Fracci. Un mito. Se non ci fosse lei, quei due pellegrini (Ghenea & Garko) non saprebbero dove andare a sbattere. Garko, se possibile, è ancora meno disinvolto di ieri; nella doppia intervista con Nino Frassica* leggeva. Insomma, sei un attore, una cosa devi fare: imparare a memoria 3 battute. Non riesce nemmeno in quello. In fondo si richiede il minimo sindacale, guadagnerà 40.000 euro per 5 giorni di lavoro, 8.000 euro a serata e non sa spiaccicare una parola di una se non la legge sul gobbo? BOCCIATO!!!!


Altro discorso vale per gli ospiti.
Eros Ramazzotti per un attimo mi ha fatto tornare ragazzina. Cantò Terra Promessa quando ero in terza media. Vinse tra i GIOVANI con Una storia importante quando frequentavo il primo anno di superiori e tra i BIG al secondo anno di ragioneria. Praticamente la colonna sonora della mia adolescenza.
Mi è piaciuto anche se per il disturbo di un quarto d'ora si è intascato la bellezza di 300.000 cucuzze, malimortè

Un discorso a parte merita la presenza del Maestro (e lo scrivo alzandomi in piedi) Ezio Bosso. E' stato il momento più intenso ed emozionante della serata. Un grande insegnamento. Intenso, toccante, immenso con le parole e le intenzioni, poi quando ha iniziato a suonare il pianoforte ha aperto un mondo.

Al contrario ho trovato la chiacchierata da 300.000 euri, con Nicole Kidman,  una tra le cose più inutili mai ascoltate.
Sono talmente annoiata che non ho neppure voglia di vedere cosa si raccontano al Dopo Festival 


* ha cantato con raro garbo una canzone molto toccante sul dramma dei migranti e la morte del piccolo Aylan


1 commento:

  1. A me invece questa serata è piaciuta decisamente.
    E la cosa mi preoccupa alquanto. :)

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