martedì 2 febbraio 2016

[scazzi planetari] Quel giorno che era meglio se restavo a casa

Questo era il programma della giornata
Giorno di riposo. In teoria. Come avvenuto la settimana scorsa, questa mattina ho ricevuto un messaggio e al pomeriggio sono rientrata per coprire il turno di una collega malata. Nessun problema. Oggi però c'era la responsabile di zona. Che mi ha frantumato le gonadi da quando sono entrata a quando sono uscita (4 ore ininterrotte). Non è per le critiche (costruttive, nell'intenzione). Normalmente sorrido, abbozzo e mentalmente faccio spallucce. Oggi no. Non ce l'ho fatta. Mi sono saltati i nervi e le ho risposto. Dopo avermi ripreso per la qualunque, (mentre io non ho proferito motto continuando a lavorare con umiltà) ha notato l'espressione evidentemente accigliata (sono trasparente come il vetro) e mi  ha chiesto perché mi sentissi colpita, visto che parlava in generale! Ha fatto tre battute, sulle prime due ho glissato ma la terza non gliel'ho fatta passare, in fondo ho sangue nelle vene, mica acqua gasata! Non mi piace chi gioca di sponda, chi ti vuole colpire ma non lo fa direttamente, e quando ti accorgi di quello che sta facendo cerca di farti sentire in colpa come se soffrissi di manie di persecuzione. Tra l'altro ha fatto la stessa cosa con la collega giovane questa mattina. Ma la vetta inarrivabile l'ha toccata sottolineando che per quanto le persone possano piacere ai titolari dei punti vendita, la differenza la fa sempre lei che cura il marchio. Sottotesto: se non fai come dico io ti elimino.
Mi fa pena chi fa terrorismo sul lavoro: com'è misera la vita negli abusi di potere (cit.)

E questa sono io a fine giornata

6 commenti:

  1. Immensa pietà per queste persone che si sento Dio sul posto di lavoro.

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  2. Poveretta, deve avere un fegato di cenere.

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  3. Che miserabile... tanto lo sa che la sua vita è triste. Credo che sia più forte di lei: non ce la fa ed essere una persona migliore perchè schiava della sua cattiveria.
    Brutte cose, guarda...

    Buonissima giornata
    Enza

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  4. ...personalmente preferisco chi mi prende di petto...
    sempre!
    anche quando fatico ad interagire con chi mi addita, lo preferisco a chi mi parla alle spalle o si prende gioco di me facendo giri di valzer inaccettabili

    ...nervussss...

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  5. Hai omesso di essere vukcanica.
    Cosa intendi per "ghost-writer?"
    Cristiana

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