Il pozzo dell'anima - 48

- Allarme rosso, Memento sta ricordando! ha chiamato la tua socia, Vic è andata dallo psichiatra, è tornata completamente shakerata e adesso è dai suoi con Emma.
- Cosa vuole che faccia?
- Mi ha detto solo di riferirti gli sviluppi, lei contatterà il medico domattina poi ti aggiornerà
- Con quali intenzioni?
- Vuole sapere che tipo di suggestione le ha praticato.
- non glielo dirà mai, è vincolato al segreto professionale.
- forse non te ne sei accorto, Bea è piena di risorse, ha già in mente qualcosa.
Adriano tra l'incredulità e lo sgomento guardò il fratello che lo sfotteva divertito.
- E' già stata una giornata pesante, ci mancava solo quella squinternata!
Digitò in fretta il numero e al primo squillo Beatrice rispose ma non riuscì a fermarlo
- te lo chiedo in ginocchio: non complicare le cose, per cortesia astieniti da qualsiasi iniziativa.
- tu non puoi capire, è stata da lui due ore ed é tornata indietro di venticinque anni, ha una voce diversa, si muove e si atteggia in modo diverso, probabilmente non ti riconosce nemmeno. Se non c'era Emma, che la conosce da bambina, non mi avrebbe parlato. Dobbiamo capire cosa le è successo per sapere come comportarci, non pensi?
- Silvestri non ci dirà niente.
- Ame no, a te sì.
- Perchè dovrebbe, mi presento in qualità di ex fidanzato preoccupato?
- No, ci vai in divisa, gli mostri il tesserino e ti fai dire tutto, così facciamo prima.
- Bea, sai che non potrei farlo nemmeno se volessi? Riesci ad assimilare il concetto? Non sono uno sceriffo, non funziona come nei film americani.
- il problema con te è sempre lo stesso: sei rigido, inquadrato, troppo serio, che cazzo Adry! Vic ha visto il momento dell'omicidio, sa chi è stato ma non lo riconosce, se non interveniamo adesso potremmo perdere una grande opportunità! E se l'assassino di Tiziano fosse ancora in giro? se avesse ucciso altre persone, o peggio altri bambini? Puoi onestamente farti da parte?
- sei la solita manipolatrice!
- voglio solo farti ragionare, e poi, se permetti, se non era per me, la solita rompipalle, non avresti mai saputo che Vic è ancora innamorata di te, e che la faccenda del matrimonio mancato era legata al trauma subito in chiesa.
- adesso stai cercando di far leva sui miei sentimenti?
- sì, siamo ancora soci?
- Non lo siamo mai stati.
- pignolo! non potrei mai fidanzarmi con te
- stai serena che non corri nessun pericolo! Domani mattina ti accompagno io da Silvestri, che non mi fido a lasciarti andare da sola.
Quando la comunicazione si interruppe Beatrice sorrise trionfante. Dall'altra parte della città Flavio guardò il fratello sconfitto, gli appoggiò una mano sulla spalla, trattenne un sorriso sibilando
- e te l'ha fatta anche stavolta! vorrei esprimerti la mia ammirazione, hai polso con le donne!

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Federico impegnato nell'esame di alcune fibre, continuò ad ignorare le chiamate di Annalisa. La calma ed il silenzio del laboratorio gli davano modo di pensare a quanto gli aveva regalato la vita e quanto gli stava chiedendo in cambio. Era arrabbiato con la scienza, col dio che Annalisa pregava senza sosta per non soccombere al dolore che la stava consumando. Non credeva nei miracoli:era uno scienziato, credeva nella medicina degli uomini, e quel dio che lasciava morire suo figlio di sei anni, lo stesso che aveva permesso a qualcuno di sottrarre la vita a quel bambino di cui esaminava il cadavere, lo faceva impazzire.

CONTINUA