"Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un
imbecille. E lo dice perché non si ricorda com’era avere quell’età. Non
si ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e
diversi. Sbagliati, sfigati, soli e sempre con qualcosa in meno
rispetto agli altri. No, non se lo ricorda perché dopo va anche peggio.
Dopo ci sono gli impegni, le responsabilità, il lavoro, la casa, la
famiglia, persone di cui occuparsi…Il tanto desiderato pacchetto
completo del “diventare adulti”. Peccato che io una parte del pacchetto
l’avessi già ricevuta prima del tempo. E senza nemmeno chiederla. Alcuni
di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da
cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di
cashmere, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati
petali di rosa, altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata,
sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva
boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia. Devo specificare di
quale gruppo facessi parte?"
Finito ieri sera alle 3.00 Bella storia. Anche se mi sembrava di averla già letta, in fondo puoi cambiare i nomi ai protagonisti, le situazioni specifiche e le ambientazioni, ma certe storie si somigliano tutte... Tuttavia questa l'ha raccontata bene. Piacevole.
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Di Federica Bosco ho letto "Mi piaci da morire. L'amore non fa per me. L'amore mi perseguita" e tutto sommato mi è piaciuto, ha un modo di scrivere fluido, per il resto concordo diciamo che molte storie si somigliano, soprattutto quelle adolescenziali.
RispondiEliminaAnch'io ho letto la trilogia di Monica, caruccia, e poi Innamorata di un angelo, bello.
RispondiEliminaDovrei riprendere Sos Amore, mollato dopo una manciata di capitoli, non perché non mi piacesse, ma... boh, forse non ero io nel mood giusto.
No, Federica non fa per me. Ho letto un suo libro, non lo rifarò nuovamente!!!
RispondiEliminami piace la bosco... lo terrò presente :)
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