giovedì 23 agosto 2012

[Queen's library] Nessuno si salva da solo - Margaret Mazzantini

Delia e Gaetano, una nutrizionista ed uno sceneggiatore tra i trenta e i quarant'anni, sono le due metà di una coppia scoppiata. Si sono amati tanto, odiati tanto, ed ora sono separati: lui vive in un residence, lei nel loro appartamento con i due figli ancora troppo piccoli per capire la situazione. Si incontrano una sera, l'ultima, per una cena in cui devono prendere atto di quell'amore così forte, così esaurito. Nello spazio di una serata, fatta di flash-back, nostalgie, ricordi e vecchi rancori per aver permesso che la vita li cambiasse, i due capiranno a che punto sono e come andare avanti. Scrittura asciutta, graffiante, composta da periodi brevi, e da una marea di parolacce usate come rafforzativo delle immagini. L'ho letto d'un fiato, e in alcuni punti mi ha toccato però non mi ha coinvolto. Piatto, noioso, banale, senza un reale approfondimento e i personaggi non mi hanno coinvolto. Pesante, ecco l'ho detto! Non è una lettura per tutti :( sad face!

6 commenti:

  1. ne staro' lontana, grazie.
    ps: ho letto 50 sfuamture di grigio e non mi è piaciuto, non leggero' gli altri 2 . Quando hai tempo fammi un favore: scrivimi come finisce la trilogia!!!!
    Baci e grazie mille!

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  2. La Mazzantini non è proprio semplice da leggere. Grazie per il tuo pensiero su questo libro.

    Un abbraccio e buon venerdì!

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  3. Ecco, la Mazzantini è proprio una che non mi ha mai attratto. Il tuo post mi conferma che la mancata attrazione era giustificata...

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  4. anch'io l'ho trovato piatto, se non lo fosse stato si sarebbe colto maggiormente il senso di quel libro...la storia di fondo è straziante, peccato però che lei questa volta non è stata in grado di metterlo in evidenza!
    il paragone con i precedenti libri non regge!faccia trsite anche per me!

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  5. io amo la Mazzantini ma questo libro non mi è piaciuto,alcune parti sono belle ma mi aspettavo di più :(

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  6. Ho sentito parlare male più volte di questo libro, ma non credo che l'avrei letto comunque.

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