La fatica non è il mio mestiere

Che ve lo dico a fare? Inutile sottolinearlo: è finito il tempo in cui ero patita del fitness (vedi diapositiva) Con l'incedere dell'età, il lavoro sedentario (l'unica attività fisica è il tragitto dalla scrivania alla stampante) la comodità di spostarsi in città con la moto, ammetto con onestà che ho la verve di un bradipo sotto acido. Tra pigrizia e tempi di reazione da ottuagenari servirebbe un defibrillatore! Durante le vacanze di fine anno ho avuto male ai piedi perenne (come a New York) mancavano solo i crampi e facevo filotto. Sulla carta ho buone intenzioni, peccato che evaporino al pensiero di
a) entrare in una palestra, unirmi a trenta maniache che sgomitano per stare davanti allo specchio, sincronizzate con l'istruttore per non perdere una mossa una, e saltare per 50 minuti sudando come buoi muschiati. No grazie, negli anni ho già dato.
b) La piscina non mi attira, in inverno men che meno.
c) La neve (quella vera, non quella sparata) non si è ancora vista.
d) Fa troppo freddo per riprendere a pattinare al parco.
e) Pilates è ad orari incompatibili col mio lavoro (non posso mica prendere ferie per andare in palestra!)
f) Yoga non è nelle mie corde (anni fa alla prima lezione mi addormentai)
g) Da quando mi hanno spostato gli orari di boxe e il Principe si è opposto per ovvi motivi all'introduzione di un sacco nella stanza lavanderia del Castello ho sognato di andare a letto con le fattezze di Barbapapà e svegliarmi come J.Lo, e siccome il desiderio non si è concretizzato ho pensato di dare una mano con questo attrezzo che illustro di seguito


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Ok che per chi ha sempre fatto sport (anche ad intermittenza) recuperare il tono muscolare è più semplice, però devo ammettere che il marchingegno ha il suo bel perchè. Non faccio previsioni in ordine di tempo ma credo che potrei avere delle soddisfazioni. Seriamente!