mercoledì 5 maggio 2010
instant karma # 43
Ho un ricordo del professore mentre consulta i suoi assistenti guardando decine di lastre, confronta, agrotta le ciglia, scambia sguardi silenziosi col suo braccio destro, poi cerca di spiegarmi, con la terminologia medica che mastica abitualmente, che la neoplasia intracranica primitiva di cui sono affetta ha una stadiazione che permette soluzioni alternative all'intervento. Immagini si accavallano. Nelle narici un profumo persistente di mughetto, la parete fiorita che ricopre il cancello dei vicini di casa dei miei. De Regi, il presidente dell'agenzia dove lavoro, entra nel mio ufficio per comunicarmi solennemente la promozione. Francesca mi chiama per invitarmi in montagna con lei, Matteo e Claudia. Marco apre la portiera dell'auto, mi prende per mano e mi mostra la casa dove vorrebbe andare a vivere. Con me.
- Signorina Corradi...
- Barbara professore, mi chiami Barbara. Sono tutta orecchi!
- Barbara, non è il caso di parlarne ora, ha appena ritrovato sè stessa! affronteremo la cosa con calma. La priorità era ripristinare la memoria in modo che lei fosse al corrente di quanto avevamo realizzato e le procedure che avremmo dovuto eseguire in seguito. La convalescenza non è terminata perchè adesso si ricorda chi è, dovrà riposare e sottoporsi ad alcuni esami di rito e poi la manderò a casa.
- Posso farle una domanda?
- Tutto quello che vuole.
- Sono guarita?
Nella mia voce l'urgenza di conoscere la verità. Il primario mi osserva il silenzio, esita prima di rispondere. Sta valutando come affrontare il discorso.
- l'esame istologico non ha dato l'esito desiderato mentre i risultati raggiunti sono piuttosto incoraggianti. Con l'ausilio di mezzi e tecnologie...
- Non parli il medichese, professore.
- Ho il piacere di constatare che è tornata la Barbara che ho conosciuto! mettiamola così: abbiamo vinto una battaglia ma la guerra è ancora in atto.
- Vale a dire che avete rimosso il mostro ma ha avuto il tempo di generare i piccoli?
- Non la metterei in questo modo ma se serve per darle un'idea è quella che ci va più vicino.
- Possiamo quantificare il tempo?
- Mi riservo di rilasciare una vera e propria prognosi non appena avremo i risultati della risonanza. Barbara, lei è una combattente, nell'ultimo anno ha dato prova di grande forza, continui a lottare, ne verremo a capo.
CONTINUA
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Barbara vincerà le battaglie a venire.
RispondiEliminaE' vero?
Dimmi di si...
E' sempre un piacere grande sapere che stai bene.
RispondiEliminaSono contento
Maurizio
...io preferirei un finale aperto, in fondo nessuno di noi, malattie o meno può sapere cosa gli riserva il domani....così, nel dubbio c'è spazio per tutto ..sogno e disperazione...
RispondiEliminaTi schiocco un bacino ! Annie
RispondiEliminaconcordo con Chica, ma il racconto è ancora lontano dal finale, secondo me...
RispondiEliminaSecondo me invece non manca più molto..
RispondiEliminaBuona notte Queen, grazie!
ma matteo? alla fine esiste?
RispondiEliminagrande queen b!!