lunedì 31 maggio 2010
☺
I rimpianti ci assalgono in vari modi e misure. Molti sono piccoli, come quando facciamo qualcosa di brutto per una buona causa; alcuni sono grandi, come quando deludiamo un amico. Alcuni di noi fuggono dal dolore del rimpianto facendo la scelta giusta, altri, invece, hanno poco tempo per i rimpianti perchè attendono con ansia il futuro. A volte dobbiamo lottare per andare d'accordo con il passato e a volte seppelliamo i nostri rimpianti con il proposito di cambiare vita. E i nostri più grandi rimpianti non sono per le cose che abbiamo fatto, ma per le cose che abbiamo evitato di fare e per le cose che non abbiamo detto e che potevano salvare qualcuno a cui tenevamo, specialmente quando vediamo una tempesta oscura, dirigersi sul loro cammino...
(cit.)
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Queen....molte volte, quei qualcuno , non vogliono essere salvati...ecco...prova a pensare così: "Forse avrei potuto salvare quella persona ma, sono sicura che quella persona lo voleva? E che mi avrebbe aiutato a salvarla??"
RispondiEliminaNon possiamo aiutare nessuno, se l'altro non vuole.
Un abbraccio
I rimpianti sono inevitabili. Credo che nessuno possa davvero vivere senza rimpianti perchè essi nascono a seguito degli errori, piccoli o grandi che siano, e salvo vivere chiusi in una campana di vetro è impossibile non commettere anche un minimo errore nella vita. Bisogna saperli vivere ed usare, altrimenti rischiano di soffocare.
RispondiEliminaargomento caldo... rischio sempre il tracollo emotivo!
RispondiEliminammmm... cavolo. presente l'angoscia di cui parlavo a "casa mia"? ecco...
RispondiEliminadai su... forse la nuvola nera si sarebbe avvicinata lo stesso anche se tu avresti porto un ombrello... credo che le cose che sono state fatte sono state fatte per una ragione e in quel momento era la cosa giusta da fare. credo che si possa cambiare il futuro solo in minima parte e se proprio il nostro, ma quello degli altri è tutta un'altra cosa. Poi qualche sbucciatura è necessaria... I rimpianti vanno bene finchè non gli facciamo prendere il sopravvento e decidere del nostro umore. Un abbraccio!
Io ti ho conosciuto nella tempesta.
RispondiEliminaTi ho conosciuto, improvvisa
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ed ora sei così anticamente mia
che procedo senza errare, alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce così lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere e forme,
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile”.
Attilio Bertolucci
oddio no un post sui rimpainti no..... passavo di qui, ripassero'...
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