mercoledì 22 settembre 2010

Il pozzo dell'anima - 30

- E come ciliegina sulla torta abbiamo avuto uno scontro con Bea. Se n'è andata via come una furia e non ci rivolge la parola da due giorni. T'immagini Bea che non chiama da più di ventiquattro ore?
La tensione era sciolta e parlavano come due amici di vecchia data.
- Vedrai che appena le passa si farà viva.
- Non so cosa pensare, l'ho chiamata un centinaio di volte, e non mi ha ancora fatto uno squillo, è davvero arrabbiata e poi nasconde sicuramente qualcosa, penso si tratti di un uomo.
- In che senso?
- lei non parla mai dei suoi interessi amorosi, te li racconta solo a cose fatte, quando sta con un uomo, o quando è finita. E quando nell'equazione entra un uomo diventa misteriosa, ha questi colpi di testa. E' molto criptica.
- certo che se a dirlo sei tu, allora deve esserlo davvero!
Le sfuggì un sorriso che gli scaldò il cuore. Il tempo a disposizione era terminato. Vittoria si alzò e raggiunse la porta. Il questore chiese di parlare con il sovrintendente Rossetti. Umberto si affrettò a raggiungere Adriano per comunicargli la convocazione quando Sabrina lo intercettò, gli porse una pila di provvedimenti da vidimare e disse che avrebbe provveduto a recapitare il messaggio. Mentre accompagnava Vic all'uscita l'uomo si trovò davanti la collega. Umberto non arrivò a tempo per avvertirlo. Uno scambio di sguardi fece intuire il pericolo. Sabrina riportò il messaggio poi si rivolse a Vittoria con tono allusivo:
- quante visite oggi, Rossetti! sei circondato da belle donne!
Vittoria conoscendo il soggetto la ignorò completamente mentre Adriano infastidito replicò:
- hai visto? adesso congedo Vittoria e tra poco ne arriva un'altra. Vuoi tenere il conto?
Sabrina non sembrò minimamente scalfita dalla battuta.
- Ah Vittoria, porgi i miei saluti a Beatrix, non sono riuscita a salutarla stamattina.
Vic guardò Adriano confusa.
- Bea è stata qui? l'hai vista?
Adriano imbarazzato annuì senza parlare. Sabrina, non paga, non si fece scappare l'occasione per affondare il colpo.
- Non l'ho incontrata per anni, e negli ultimi giorni l'ho vista ovunque, sempre con lui.
Vittoria spostò lo sguardo verso Adriano in attesa di una spiegazione, l'altra rincarò la dose.
- Si vedono spesso i due piccioni, non te l'avevano detto? Se non sapessi che è la tua migliore amica ti direi di stare in guardia! ah bè ma voi ormai non state più insieme...
Il modo in cui sottolineò la cosa fece reagire Adriano.
- Orlandi, non hai proprio niente da fare?
- Sono venuta apposta per chiamarti, è urgente, non fare aspettare il questore!
- il messaggio è stato recepito chiaramente, se vuoi accomodarti!
Sabrina si allontanò certa di avere piazzato nella testa di Vittoria un tarlo di proporzioni gigantesche. Uscirono dalla questura senza parlare. Una volta fuori Vic domandò ad Adriano se conosceva già la faccenda della chiesa. Lui annuì colpevole, lei chiuse il cappotto e se ne andò senza guardarlo in faccia.

CONTINUA

3 commenti:

  1. All'inizio pensavo fosse il racconto degli ultimi giorni di una mia amica che prima mi ha raccontato qualche novità!

    Baci

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  2. Posso investirla con la macchina?!!? Dimmi che esiste e posso investirla!

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  3. grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

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