lunedì 15 aprile 2013

[disgustorama] Cinquanta giorni di stallo

Due mesi fa credevo onestamente che il voto al Movimento 5 stelle avrebbe creato la rottura che serviva a far capire a quei quattro cialtroni, i soliti da 30 anni, l'assoluta necessità di un ricambio generazionale. E' fisiologico, in ogni paese civile, ed è un atto dovuto per il nostro, che sta andando allo sfascio. Avevo fiducia in questo movimento perchè credo nella forza del popolo: chi vive nel mondo reale, con problemi reali, è più adatto per risolvere i problemi pratici, diversamente da chi fa parte della casta il cui unico assillo può essere la scelta del ristorante dove pranzare a sbafo. Per quanto riguarda le new entries del Parlamento i primi approcci non sono stati propriamente memorabili, giustifichiamo l'entusiasmo della prima volta, passiamo sopra la totale impreparazione sui fondamentali della politica, ma a tutto c'è un limite. Capisco la coerenza, il portare avanti idee con ostinazione, però certe sparate, certe incongruenze, l'assoluta mancanza di democrazia all'interno del movimento e la supponenza con cui questi cittadini, che rifiutano giustamente l'appellativo di onorevole, si rivolgono a tutto e tutti li sta rendendo antipatici anche a chi li ha votati. Siamo esattamente allo stesso punto, non avanziamo di un millimetro, li stipendiamo (tutti, non solo i grillini) da quasi due mesi senza che abbiano risolto una beneamata cippa e soprattutto, ci stanno davvero frantumando le gonadi. Altro che tsunami, ci vorrebbe l'apocalisse per far schiodare i soliti e dare una mossa alle nuove leve!

6 commenti:

  1. A furia di considerar normale il fatto di essere il paese della "fuga dei cervelli", mi sa che sono scappati proprio tutti. (Qui presenti esclusi, naturally :D).
    Quindi, per avere liste decenti, delle due l'una: o li richiamiamo indietro, o apriamo direttamente agli stranieri. Come ho detto in modo solo apparentemente provocatorio, io per un socialdemocratico danese voterei a occhi chiusi...

    RispondiElimina
  2. Sai qual'è il problema però?
    Non ci sono nuove leve :(

    RispondiElimina
  3. credo che qualche elemento all'interno del M5s possa davvero dare una scossa... ma tutto dipende dalla volontà di staccarsi dal capo, cosa che francamente vedo davvero difficile visto il livello di democrazia interno, dentro o fuori, si sta coi capi oppure via. Non credo sia questo che serve al paese.
    un saluto

    RispondiElimina
  4. Ma magari...E' scandaloso come abbiano voglia solo di pensare ai loro interessi e non perdere il posto sul seggiolino...E intanto i comuni mortali devono fare i salti mortali per tirare avanti...

    RispondiElimina
  5. io sono per una dittatura che ristabilisca gli equilibri.
    e mi candido.

    RispondiElimina
  6. A me l'idea di qualcuno che avesse il coraggio di dire "adesso basta, fuori tutti dalle balle" mi piaceva.
    Ma non sono riuscita a voltarli, c'era qualcosa che proprio non mi convinceva.
    Ad ogni modo, siamo sempre nelle mani della solita schifezza.

    RispondiElimina