giovedì 3 giugno 2010

Il pozzo dell'anima - 2

In tempo reale, in un'altro appartamento nella zona sud della città, un telefono squilla incessantemente fino a che qualcuno risponde per stanchezza.
- Cos'è sta novità che Vic è atea?
- Chi parla?
- Sono Bea.
- Che razza di domanda è questa?
- Sai che Vic non verrà al battesimo di Arianna? e sai il motivo? odia le chiese
- la domanda è un'altra, perchè mi rompi le palle all'alba per queste sciocchezze?
- alba? sono le 8 a quest'ora sei pronta per andare in ufficio.
- di solito, non quando prendo permesso per dormire, visto che ho sulla schiena tipo 80 ore di straordinario, ti venisse un po' di bene!
- ah, scusa, non lo sapevo. Ok ti chiamo nel pomeriggio.
- no cara, adesso che mi hai svegliato parla!
- tra due settimane Elide battezza Arianna.
- era l'ora, quanto ha sta bambina? un anno e mezzo?
- Emma hai perso la cognizione del tempo? ha sei mesi
- Solo? pensavo di più.
- va bè, quindi ho chiamato Vic per accordarci e lei spunta con sta storia che è allergica alle chiese et similia. Volevo saperne di più.
- ussignur, non me ne ricordavo nemmeno, è una storia vecchia, non mette piede in chiesa dalla quarta elementare.
- ah però, e che le è successo di così traumatico, l'hanno molestata?
- no, che vai a pensare?
- non sarebbe una cosa così fuori dalla norma.
- non l'hanno molestata. Punto.
- mi ha chiesto di pararle il culo con Elide, volevo capire se è solo un capriccio oppure è una faccenda seria
- Uff, Bea ho gli occhi abbottonati se non bevo un litro di caffè rischio la catatonia, dobbbiamo parlarne adesso?
- Ho appuntamento con lei al baretto all'ora di pranzo, vieni per l'aperitivo, così scambiamo due chiacchiere prima che arrivi.
Emma si stropicciò gli occhi, guardò fuori dalla finestra e vide il tiepido sole di primavera disegnare geometrie tra le fronde degli alberi. Afferrò la sveglia, la puntò alle 11 e si ributtò nel letto.

3 commenti:

  1. E una delle probabili cause è stata fugata... Resto sintonizzato per il resto della storia.

    RispondiElimina
  2. Ecco adesso son curiosa.
    Allora...mmmm...molestata no (grazie!).
    Innamorata perdutamente del parroco in quello che mia nonna chiamava un redivivo "Uccelli di Rovere"?

    RispondiElimina
  3. cavolo e poi?????????????????????????

    RispondiElimina