lunedì 22 novembre 2010

[riflessioni post prandiali] Il destino nel nome

Non amo parlare di politica, non sono appassionata, non mi interessa particolarmente, allo stato attuale mi disgusta oltremodo però, guardando il tiggì all'ora di pranzo non posso fare a meno di domandarmi: in tempi di confusione politica estrema, in cui la figura che ci rappresenta all'estero è un cabarettista mancato, e i nostri dipendenti non ci rappresentano molto a palazzo, dopo le affermazioni e le smentite di Fini e i soliti teatrini di tutta la compagnia cantante, ci si mette anche Casini? colui che ha detto tutto e il contrario di tutto da quando ha un pass per Palazzo Chigi, e tra l'altro, con un nome così, come può pensare di riuscire a risolvere i problemi del Paese?

ogni tanto mi pongo dei quesiti amletici che non hanno risposte coerenti

8 commenti:

  1. Stesso pensiero che ho fatto io appena letti i titoli dei giornali.

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  2. Benigni una volta disse: "Casini, noto frequentatore di se stesso"

    Nomen Omen dicevano i latini, no?

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  3. Io ho perso proprio l'interesse e la speranza...

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  4. in effetti siamo messi proprio male...

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  5. un nome, un programma

    anche se forse cambiabandiera sarebbe più adatto di casini..

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